CIVILTA’
E PIETA’! *
Grideremo
forte sabato
20 novembre c.a., dalle ore 11.00, davanti a
quello che a torto venne denominato “Villaggio
Provvisorio” di San Giuliano di Puglia.
E così come provvisorio non è stato nel suo utilizzo iniziale,
ugualmente accadrà per i cinquecento diseredati che approderanno, in
fuga dalle loro terre, in quello che definire un nuovo ghetto è
poco. L’incontro chiesto al prefetto di Campobasso dal Comitato
No HUB e tenutosi la scorsa settimana, al quale chi scrive ha preso
parte, unitamente al responsabile Molise-Abruzzo dell’Associazione
Caponnetto, Romano De Luca, oltre a registrare una parziale
disponibilità all’ascolto, altro non ha prodotto se non un “si
va avanti”. Infatti, dopo gli interventi dei presenti ai quali ha
fatto seguito una replica del prefetto, i manifestanti hanno voluto
formulare una richiesta che mirava ad ottenere, tramite il
coordinamento del dott. Di Menna, un tavolo composto dai
rappresentanti del Comitato, dei comuni, delle province, delle
regioni e del ministero competente, al fine di ridiscutere i termini
della questione che, al momento, vede una massa di uomini e donne
destinati all’ammasso ed all’esclusione da qualsiasi vita
dignitosa. Perentoria e negativa è stata la risposta da parte del
prefetto, che giustificava il suo diniego con l’avvenuta
sottoscrizione da parte sua di un protocollo definitivo e quindi non
più negoziabile. Ovviamente noi non crediamo sia possibile
calpestare la democrazia ed i processi di coinvolgimento delle
comunità molisane tutte, né tantomeno far piombare tanta povera
gente nel baratro del ghetto che non vedrà una via di ritorno.
Crediamo invece che il dialogo sia sempre possibile e che la non
violenza debba avere rispetto, per questi ed altri importanti motivi,
saremo nello spazio antistante il villaggio di San Giuliano per una
conferenza
stampa sit-in
ad accogliere uomini e donne pieni di buona volontà,
di civiltà, di senso reale dell’accoglienza, di pietà, di
altruismo, di carità, ancor meglio se cristiana (a tal proposito
vorremmo sentire anche la voce autorevole di mons. Bregantini, al
momento non pervenuta), per gridare tutto il nostro sdegno ed
impedire questa nuova ed indegna
operazione che al momento ha solo il colore dei soldi e la puzza
della malavita organizzata e proprio nulla dell’accoglienza!
Isernia,
18 dicembre 2014
Emilio
Izzo
*Il
presente comunicato vale anche come comunicazione ai competenti
organi di p.s.
(by Nicola)
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