Riceviamo e pubblichiamo
In
Molise sui Beni Culturali si è passato ogni limite. L’ultimo
provvedimento emanato dal soprintendente per avocazione dott.
Famiglietti lascia allibiti tutti. Infatti, con nota del 26.07-2013
prot. 0004311, cl.16.19.05/8.1 inviata ad una serie di soggetti, ma
non tutti (sono rimasti infatti esclusi dai destinatari il comune
interessato, la provincia, la stampa, ed il pubblico), l’avv.
Famiglietti dispone la chiusura
del Complesso Monumentale di Santa Maria delle Monache di Isernia!
Ecco come il direttore Famiglietti si rapporta con il territorio e
come gestisce un settore così importante. La città non può
rimanere impassibile difronte a questo ennesimo “scippo”, secondo
solo a quello del Museo del Paleolitico aperto con un’unica sala
grazie a battaglie con ritorsioni e che con continue proteste va
avanti con i suoi lavori grazie all’intervento del comune dopo una
trentennale disastrosa gestione dell’apparato dei Beni Culturali.
La UIL Beni Culturali del Molise non si è lasciata mai intimorire
dagli atteggiamenti repressivi
della dirigenza dei BB.CC. molisana e ministeriale e va avanti con le
sue battaglie di cultura, idee, ideali, legalità e giustizia ed
anche in quest’ennesima circostanza di silenzio culturale sarà
lunedì
5 agosto 2013 alle ore 15.30 davanti al Museo nel centro storico di
Isernia (Santa Maria delle Monache)
per incontrare la stampa e si spera numerosi cittadini per illustrare
loro cosa sta accadendo, cosa non si sta facendo per evitare ciò e
cosa si può fare concretamente per scongiurare la chiusura del
museo. Chi scrive annuncia fin d’ora la propria disponibilità
rinunciando alle ferie per evitare l’ennesimo affronto alla
cultura. Chi tiene veramente ai beni pubblici e culturali non può
far mancare la propria presenza.
Isernia,
3 agosto 2013
Il
Segr. Regionale UILPA BAC
Emilio
Izzo
(by Nicola)
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