domenica 2 febbraio 2025

Cosa c'entra il fuoco con la Candelora?

 

Nel nostro viaggio tra i riti del fuoco e le tradizioni popolari, ogni segnalazione è un tassello prezioso. 

Oggi ringraziamo il nostro socio Antonio D’Andrea per aver condiviso un interessante approfondimento su Imbolc, l’antica festa celtica che nel tempo si è intrecciata con la Candelora, celebrata oggi 2 febbraio.

🔹 Imbolc e il fuoco della purificazione
Questa festività, risalente al mondo celtico, segnava il passaggio dall’inverno alla rinascita della natura. 

Il termine Imbolc significa “nel grembo” e si riferisce alla nascita degli agnelli, simbolo di speranza e rinnovamento. 

Il cuore della celebrazione era il fuoco, legato alla dea Brigit, custode del triplice fuoco:
🔥 Il fuoco della fucina, per i fabbri e gli artigiani,
🔥 Il fuoco dell’ispirazione, per poeti e artisti,
🔥 Il fuoco della guarigione, per la medicina e la protezione della comunità.

🔹 Dalla luce pagana alla luce cristiana
Con l’avvento del cristianesimo, Imbolc si è trasformata nella Candelora, il giorno in cui si benedicono le candele, simbolo della luce del Cristo

Questo legame non è casuale: secondo il Vangelo (Lc 2,22-39), il 2 febbraio è il giorno della presentazione di Gesù al Tempio, quando il vecchio Simeone lo riconobbe come “luce per illuminare le genti”. Un passaggio dalla luce del fuoco rituale alla luce divina, un filo rosso che unisce epoche e culture diverse.

🔥 E tu? Hai una storia, un documento o una ricerca da condividere? 🔥
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Grazie ancora, Antonio! 💡🔥

(by nicola)

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