venerdì 31 gennaio 2025

📢🔥 NOTIZIA BOMBA IN ARRIVO! 🔥📢 #MangiaFuoco#NotiziaBomba#StayTuned

 

Qualcosa di grande sta per accadere per 'Mangia Fuoco!' 🚀
Tenetevi pronti… il
fuoco è pronto a esplodere!” 🔥🔥🔥

(by nicola)

mercoledì 29 gennaio 2025

🔥 Iscriviti all’OML e accendi il cambiamento! 🔥

"Per chi siamo qui oggi? Siamo qui oggi per il Molise e per i Molisani nel mondo."

🔥 "Siamo qui per il Molise e per i Molisani nel mondo! Insieme possiamo trasformare il Molise in un modello di innovazione, legando tradizione e futuro attraverso i fuochi rituali."

Nel 2025 ci attendono le seguenti sfide entusiasmanti:

  • 🔥 "Sulle Rotte del Fuoco": un progetto che ispirerà i giovani di alcuni Istituti Superiori della provincia di Campobasso e di Rieti a valorizzare il proprio patrimonio culturale immateriale. Il focus verterà su: turismo sostenibile, amore per il territorio, discipline giuridiche e economiche.

  • 🌍 Ecomuseo Virtuale del Fuoco: implementeremo il nostro primo ecomuseo virtuale al mondo dedicato ai riti del fuoco, il secondo più visitato sui 600 che afferiscono alla piattaforma di ‘amuseapp’, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente in primis i comuni di Molise, Abruzzo, Puglia e Toscana che hanno partecipato all’evento del 7 dicembre 2024 svoltosi in Agnone e i molisani nel mondo.

  • 🤝 Collaborazioni con partner qualificati e qualificanti: UNIMOL, USR Molise, Ministeri (Cultura e Istruzione), amuseapp, APIDGE, ITFF, per amplificare il nostro impatto!

📣 🔥 Iscriviti ORA e diventa protagonista del cambiamento! Il Molise ha bisogno di persone come te.
Grazie alla tua iscrizione possiamo continuare a:

  • salvaguardare e promuovere il nostro patrimonio culturale;

  • formare i giovani come ‘agenti di cambiamento’;

  • rendere il Molise un modello di innovazione.

💬 Dicono di noi:
"Il presidente dell'OML venne da noi alcuni anni fa con una visione ambiziosa: ‘Mangia Fuoco, un Ecomuseo, un museo diffuso, capace di connettere virtualmente e territorialmente il valore del fuoco rituale. Un progetto che non solo celebrava questa antica tradizione ma promuoveva anche una maggiore consapevolezza nelle comunità di pratica sulla necessità di custodire curare e gestire il fuoco in sicurezza.

Viviamo nell'era dell'Antropocene, un tempo segnato da siccità, scarsità d'acqua e incendi devastanti. In questo contesto la salvaguardia patrimoniale del fuoco può trasformarsi in un'opportunità straordinaria per rafforzare il legame tra cultura e ambiente, tra cultura e natura.

Un percorso che si inserisce perfettamente nella visione dell’UNESCO e nelle sue strategie di tutela del patrimonio immateriale."

📌 Letizia Bindi

(Professoressa ordinaria di Antropologia Culturale, Direttrice del Centro di Ricerca BIOCULT - Università degli Studi del Molise)

"Siamo orgogliosi di far parte di questa innovazione: il primo ecomuseo virtuale al mondo dedicato ai fuochi rituali. Un progetto che raccoglie e valorizza tutto ciò che riguarda il fuoco e rappresenta per noi un'opportunità straordinaria.

Per questo motivo lo abbiamo incluso nel dossier di candidatura di Agnone "Capitale italiana della cultura 2026", immaginando il fuoco del futuro in tutte le sue sfaccettature, dalla tradizione alla sicurezza.

Crediamo fermamente in questo progetto e auspichiamo che l’ecomuseo territoriale, possa trovare casa proprio qui, ad Agnone."

📌 Daniele Saia
(Sindaco di Agnone)

"Un progetto ambizioso, con il potenziale per diventare un punto di riferimento internazionale, grazie al contributo di ognuno di noi"

📌 Michele Da Rold
(Fondatore di ‘amuseapp’)

"Noi del V anno dell’Istituto ‘Boccardi-Tiberio’ abbiamo dato il via al percorso dell’Ecomuseo virtuale ‘MANGIA FUOCO’. Ora passeremo il testimone alle future classi III, che porteranno avanti il progetto con lo stesso entusiasmo e impegno"

📌 I protagonisti del PCTO 2023/2024
 
(Classi V sez. CMN e CAIM)

"I ragazzi sono entusiasti e coinvolti! Hanno iniziato a compilare le schede che presenteranno il 16 aprile presso l’Aula Magna della nostra Università."

📌 Il referente al PCTO 2023/2024 per l’Istituto ‘Boccardi-Tiberio’

📝 Come iscriversi? Solo 50€ per un anno di impatto reale! Con il tuo sostegno, continueremo a costruire il primo ecomuseo virtuale del fuoco e a formare le nuove generazioni.

👉 Effettua il versamento tramite bonifico:

  • IBAN: IT86X0503403801000000005059

  • Causale: rinnovo quota associativa OML, anno 2025.

📧 e inviaci un’email con la ricevuta a segreteria@osservatoriolegalita.it. Ti daremo il benvenuto ufficiale!

📅 Non aspettare! La nostra assemblea annuale è alle porte: un’occasione preziosa per proporre idee, discutere progetti e condividere visioni.

🌍 Resta connesso con noi:

📧 Per maggiori informazioni, scrivici o chiamaci:
📧 segreteria
@osservatoriolegalita.it. | 📞 +39 338 935 2833

Il futuro del Molise dipende solo da NOI. Non stare a guardare, entra in azione!

Unisciti all’OML e accendi il cambiamento!

(by nicola)

venerdì 24 gennaio 2025

🔥 Il Fuoco non conosce confini. Insieme possiamo creare una Rete che unisce tradizioni e Persone! 🔥 🔥#FareRete


Un caloroso ringraziamento al nostro socio Vinicio D’Ambrosio per aver accolto l’invito a far crescere il nostro gruppo WhatsApp: https://oml2010.blogspot.com/2025/01/mangia-fuoco-e-quota-100.html?m=1.

Grazie al suo impegno abbiamo ricevuto preziosi materiali da suo nipote Valentino D’Ambrosio, residente in provincia di Avellino, che salutiamo e ringraziamo di cuore. 

Valentino ci ha segnalato due risorse importanti che arricchiscono il nostro percorso:
🔗 Alta Irpinia: Le tradizioni dei falò
🔗 Pro Loco Bonito: Le focalenzie

📄 La testimonianza di Valentino rappresenta un segno concreto di come sia possibile, con un piccolo gesto, superare i confini regionali e costruire una rete che unisce tradizioni e persone.
Oggi, grazie agli strumenti che abbiamo a disposizione, il dialogo tra territori e generazioni è più semplice che mai.

🌍 Insieme per custodire e tramandare
Ogni contributo è importante: un articolo, un invito, una semplice condivisione. Ogni gesto è un passo verso un obiettivo comune. Fare rete non è solo un’opportunità, ma una scelta consapevole per custodire il nostro patrimonio culturale e trasmetterlo a chi verrà dopo di noi.

🚀 Cosa faremo adesso?
Semplice! Chiederemo alla Pro Loco di Bonito (AV) e a quelle degli altri comuni di unirsi a noi per ampliare questa rete di collaborazione e valorizzare insieme i riti del fuoco.  

#MangiaFuoco #TradizioniItaliane #FareRete #RitiDelFuoco #BonitoAV #PatrimonioCulturale

(by nicola)

giovedì 23 gennaio 2025

Guerriero Sannita e anfiteatro italico: per i fuochi di Sant'Antonio Abate rivivono come mai prima!


A Pietrabbondante, cuore pulsante del Molise storico, il fuoco di Sant'Antonio Abate è diventato protagonista di una straordinaria celebrazione: la riproduzione in legna e in scala dell’anfiteatro italico, un’opera che non solo onora la memoria dei nostri antenati ma rinnova il loro spirito, mostrando come la tradizione possa dialogare con la creatività contemporanea.

Tra i momenti più suggestivi l'immagine del Guerriero Sannita, per una sera incorniciato dalle fiamme, ha dominato la scena quale simbolo della fierezza e della resilienza di un popolo.

Alla manifestazione ha partecipato anche il sindaco di Agnone, Daniele Saia, ospite d’onore e ‘Fuochista’, il primo a credere e aderire al nostro progetto. La sua presenza testimonia la forza della collaborazione tra i comuni molisani per preservare e valorizzare il patrimonio culturale della regione.

Un ringraziamento speciale va a Pasqualino Di Iorio, originario di Pietrabbondante, nuovo socio dell’OML e di riflesso di ‘Mangia Fuoco’, il quale ha suggellato la sua iscrizione con uno splendido regalo che racconta la magia del fuoco di Sant’Antonio Abate 2025. 

(by nicola)

mercoledì 22 gennaio 2025

🔥 Anno nuovo, banner nuovo! Registrati e segui 'Mangia Fuoco' su 'YouTube' 🔥

 

Un viaggio al'interno delle tradizioni secolari e storie autentiche: sul canale YouTube di "Mangia Fuoco" esploriamo i riti del fuoco che da generazioni accendono il cuore del Molise.

Scopri feste, racconti e simboli di un patrimonio culturale unico, celebrato attraverso video coinvolgenti e immagini suggestive.

Unisciti a noi!
👉 Iscriviti al canale YouTube 'Mangia Fuoco' per non perdere nessun video sulle tradizioni del Molise.
👉 Aderisci gratuitamente al nostro canale WhatsApp per rimanere sempre aggiornato sulle novità e partecipare attivamente alla nostra comunità.

 🎥 E qui per visitare il nostro canale YouTube: https://www.youtube.com/@mangiafuocomolise

📲 Clicca qui per iscriverti al canale WhatsApp: https://chat.whatsapp.com/HxfIFiONqx88wFKBhS8FZp

Condividiamo insieme la bellezza e il calore del Molise! 🌍🔥

(by nicola)

martedì 21 gennaio 2025

"Morge e Storia": omaggio in versi alle morge di Pietrabbondante


Morge e storia


Possenti si ergono verso il cielo,

giganti di pietra dai fianchi scoscesi,

dirupi, segnati dalle rughe del tempo,

rotti e feriti dal gelo, da sempre

custodi fedeli di un fiero paese.


Scaldate dal sole in estate,

ammantate di neve in inverno,

squassate da pioggia o da vento,

le morge resistono al tempo,

serbando i più antichi segreti.


Al tramonto, dalle ruvide rocce,

grige sembianze di prodi guerrieri,

calan le ombre a coprire il borgo:

posan le morge, titani imponenti,

della nostra storia memorie silenti.


© Pietrabbondante, gennaio 2025

  PasquaLino Di Iorio

(detto Lino, 1950)

Recensione  

Morge e Storia’ è una poesia che si colloca tra la celebrazione lirica della natura e l’omaggio alla memoria storica.

L’autore arricchisce i suoi versi di significati profondi, radicati nella storia personale e familiare: suo padre, Antonino Di Iorio, è stato un eminente studioso della storia di Pietrabbondante, luogo protagonista silenzioso di questa composizione.

La poesia si apre con una descrizione vibrante delle morge, “giganti di pietra dai fianchi scoscesi”, figure che non sono solo elementi del paesaggio ma veri e propri custodi del Tempo.

Questa visione, che trascende la semplice osservazione naturalistica, trova un parallelo nel lavoro di Antonino Di Iorio il quale ha dedicato la vita alla (ri)scoperta e alla valorizzazione del patrimonio storico e archeologico di Pietrabbondante, dunque del Sannio.

La poesia sembra proseguire idealmente la sua opera, rendendo le morge non solo simboli fisici ma anche metafore di resilienza e Memoria.

Le morge, "scaldate dal sole in estate, ammantate di neve in inverno" incarnano una ciclicità che richiama il passare del Tempo, ma anche l’eternità della Storia.

Proprio come Antonino Di Iorio cercava di interpretare le tracce lasciate dagli antichi abitanti di Pietrabbondante, l'autore assegna alle rocce il compito di serbare i “più antichi segreti.”

La poesia non descrive solo un paesaggio ma lo carica di un valore simbolico: le morge diventano testimoni del passato come se fossero archivisti di storie perdute, fedeli alla missione di custodire un'identità culturale che rischia di essere dimenticata.

Un richiamo diretto al padre dell'autore emerge nelle immagini finali della poesia, dove le "grige sembianze di prodi guerrieri" evocano la capacità di Antonino Di Iorio di ridare vita a epoche lontane attraverso i suoi studi. Le morge si trasformano così in statue vive, scolpite dal Tempo e dalla Natura; narrano vicende di eroi e battaglie, temi che riecheggiano nella Storia del Sannio e nei racconti dell'antico teatro italico di Pietrabbondante, luogo iconico della cultura sannitica studiato a lungo dal padre dell’autore.

La figura del titano, “imponente” e immutabile, ben si sposa con il concetto di una Memoria storica inamovibile, un'eredità che la poesia trasmette con profondo rispetto.

È evidente come il componimento sia radicato in una duplice prospettiva: quella personale, che onora il padre come custode del passato e quella universale che invita il lettore a riflettere sull'importanza di preservare il proprio patrimonio culturale.

In definitiva ‘Morge e Storia’ non è solo un tributo al paesaggio molisano ma anche una testimonianza di continuità tra le generazioni, dove la Storia e la Natura diventano protagonisti di una narrazione eterna, capace di ispirare e di tramandare un patrimonio identitario e culturale senza tempo.

Nicola Frenza

Approfondimenti sull’operato e la figura del prof. Antonino Di Iorio: https://www.youtube.com/@AntoninoDiIorio-Storico

(by nicola)

lunedì 20 gennaio 2025

🔥 ‘Mangia Fuoco’ e ‘Quota 100!’ 🔥

 

Cari amici del Gruppo "Mangia Fuoco",


ci attende un obiettivo ambizioso: raggiungere 100 iscritti entro la fine del mese!

Oggi siamo in 60 ma con il vostro aiuto possiamo superare questa soglia e dare nuova forza al nostro progetto. 🌟

Perché è importante crescere?
"Mangia Fuoco" non è solo il gruppo WhatsApp: è una comunità viva e attiva che si dedica alla riscoperta e valorizzazione del nostro prezioso patrimonio immateriale sui riti del fuoco.

Più siamo, più idee, esperienze e storie potremo condividere per dare voce alle nostre tradizioni.

Cosa possiamo fare?

1️⃣ Pensare a 2 persone che conosciamo: amici, colleghi, parenti o altri appassionati di cultura e storia del Molise;
2️⃣
invitiamoli a unirsi al nostro gruppo, completamente gratuito! Cliccando qui entreranno nel gruppo WhatsApp ufficiale di 'Mangia Fuoco' per rimanere aggiornati su tutte le nostre attività. Una volta aperta la pagina, dovranno solo cliccare 'Entra nella chat' per partecipare:
👉 https://chat.whatsapp.com/HxfIFiONqx88wFKBhS8FZp;

3️⃣ spieghiamo loro il valore di 'Mangia Fuoco': spieghiamo perché è unico e come possono fare la differenza entrando nella nostra Rete.

Quota 100: un passo verso il futuro!

Superare ‘Quota 100’ non sarà solo un numero: rappresenterà un trampolino per rafforzare la nostra comunità.

Più siamo, più potremo condividere idee, collaborare e dare nuova vita ai riti e alle tradizioni che ci uniscono. Il futuro di 'Mangia Fuoco' è nelle nostre mani!

Ogni piccolo contributo conta!
Un invito, una condivisione, una conversazione possono fare la differenza per far crescere questa avventura straordinaria.

Grazie per essere parte di "Mangia Fuoco" e per il vostro prezioso sostegno. 💪🔥

Superiamo 'Quota 100', insieme!

(by nicola)

🌟 Montagano: il primo comune della provincia di Campobasso ad aderire a "Mangia Fuoco" 🔥🐴 Riscoprire le proprie radici attraverso la festa di Sant'Antonio Abate e l’Allissa

 


Sapevi che un piccolo paese del Molise sta ispirando un progetto internazionale di rinascita culturale? Scopri Montagano e i suoi 2 riti del fuoco!

Nel nostro Molise, terra ricca di storia e tradizioni, Montagano rappresenta un meraviglioso esempio di come il passato possa trasformarsi in una risorsa per il futuro.

Questo piccolo paese della provincia di Campobasso ha scelto di riscoprire le sue radici con una celebrazione che unisce cultura, fede e comunità.

Il 17 gennaio scorso, Montagano è diventato un vero e proprio palcoscenico di tradizione, grazie alla festa di Sant'Antonio Abate e al ritorno dell’antica usanza dell’allissa.

Questo piatto semplice e simbolico, a base di grano e ceci, che rappresenta la generosità e la semplicità di un tempo, ha riunito tutta la comunità in un momento di condivisione e memoria.

Tra gli elementi distintivi della festa troviamo la benedizione degli animali, i falò purificatori e il coinvolgimento di figure chiave come Nicola Iannaccio, promotore del ‘Comitato Allissa di Sant’Antonio Abate.’ Don Arnaldo ha officiato la benedizione degli animali, sottolineando l’importanza del legame tra uomo e natura, mentre Antonio Fatica, giornalista RAI, ha arricchito la celebrazione con un prezioso contributo storico. Maria Lanese ha emozionato i presenti leggendo la poesia ‘La Fìcina’, scritta dalla talentuosa Pina Muccino, regalando un viaggio poetico nel passato artigianale del paese.

La giornata si è conclusa con l’inno d’amore per Montagano, ‘Voglio bene a Montagano’, una canzone che ha unito tutti i presenti in un abbraccio simbolico di appartenenza e orgoglio.

🔥 Il fuoco: simbolo di rinascita e opportunità

Al centro della festa c’è il fuoco, fuoco che non è solo elemento purificatore ma anche un potente simbolo di rigenerazione.

Montagano, come sottolineato nel precedente video dal sindaco Giuseppe Tullo, è stato il primo comune della provincia di Campobasso ad aderire a ‘Mangia Fuoco’, un progetto innovativo che punta a trasformare i riti del fuoco in una leva di rilancio per le aree interne del Molise e a creare un ponte con i molisani nel mondo.

Queste tradizioni, oltre a custodire un ricco patrimonio immateriale, possiedono un potenziale straordinario per attrarre turismo culturale, stimolare nuove opportunità economiche e promuovere una narrazione autentica delle aree interne, spesso trascurate ma incredibilmente ricche di storia, cultura e umanità.

Un invito al coinvolgimento e alla partecipazione

Attraverso i riti del fuoco, ‘Mangia Fuoco’ si propone non solo di preservare tradizioni antiche ma di rilanciarle come risorsa per il futuro, facendo del Molise una regione pilota nel panorama internazionale.

Montagano, con il suo entusiasmo e la sua partecipazione, è il perfetto esempio di come il passato possa ispirare un futuro sostenibile, inclusivo e pieno di speranza per le comunità locali.

Coinvolgere il pubblico in queste celebrazioni è essenziale. Ogni gesto, ogni piatto condiviso, ogni falò acceso rappresenta una storia che vive ancora oggi.

Diventa protagonista di questo progetto culturale!

Come sostenere il progetto: diventa socio OML

Per sostenere ‘Mangia Fuoco’ e i progetti legati ai riti del fuoco, puoi iscriverti o rinnovare la tua iscrizione all’Osservatorio del Molise per la Legalità (OML):

👉 Quota associativa annuale: € 50
👉 IBAN: IT86 X 05034 03801 000000005059
👉 Causale: "Iscrizione/Rinnovo OML – [Nome e Cognome]"
👉 Inviate la conferma di pagamento a: segreteria@osservatoriolegalita.it

🔗 Maggiori informazioni:
📄 Domanda di ammissione a socio 2025: Scarica qui
📜 Atto Costitutivo OML: Leggi qui
📚 Statuto OML: Consulta qui

Un invito a riscoprire il Molise

Montagano ci insegna che valorizzare le nostre tradizioni non significa solo guardare indietro, ma anche progettare un domani migliore.

I riti del fuoco possono essere la scintilla che accende una nuova consapevolezza culturale ed economica nelle aree interne.

Diventa parte di questo viaggio: insieme possiamo preservare il passato e illuminare il futuro delle nostre comunità!

#RiscoprireLeRadici #TradizioniMolisane #PatrimonioCulturale #RitiDelFuocoMolise
#SantAntonioAbate2025 #ComunitàCheCresce #FuocoDiSantAntonio #MoliseAutentico
#TurismoEsperienziale #MoliseVivo

(by nicola)

sabato 18 gennaio 2025

Montagano: il primo passo verso il futuro con le radici nel passato - Così il sindaco Giuseppe TULLO


A Montagano il fuoco non è solo un simbolo: è un legame con le radici profonde di una comunità che sa riconoscere il valore della propria memoria.

Il sindaco Giuseppe Tullo, con parole intense e significative, ci ricorda quanto siano preziosi questi riti e quanto possano diventare motore di rilancio per il territorio.

"Crediamo che sia un modo intelligente di promuovere il territorio, facendo leva su una peculiarità propria del nostro Molise. Questi riti affondano le radici in un passato lontano e raccontano storie che attraversano i secoli," ha dichiarato durante l’evento.

Montagano è il primo comune della provincia di Campobasso a credere nel recupero delle tradizioni dei fuochi rituali come strumento per costruire il futuro in collaborazione con ‘Mangia Fuoco’


🔥 Un patrimonio da preservare

"Nei piccoli paesi come il nostro, questi riti non sono solo celebrazioni: sono il cuore pulsante della comunità, un modo per ritrovare valori che il tempo rischia di farci dimenticare."

Grazie alla determinazione dell’Amministrazione comunale e all’impegno dei volontari, la festa di Sant’Antonio Abate è tornata a vivere!

Il fuoco, simbolo di purificazione e comunità, ha illuminato le strade di Montagano, riportando al centro la memoria collettiva di una terra che non vuole smette di esistere.


❤️ Montagano come esempio

Montagano dimostra che la memoria non è solo un ricordo statico ma un valore da condividere e trasmettere.

Come ha sottolineato il sindaco, questa tradizione non è solo legata al passato ma ha il potenziale per diventare un elemento chiave di promozione culturale e turistica.

"Questi riti ci insegnano che la ricchezza della nostra terra non è solo estetica o folkloristica, ma racchiude significati profondi che parlano al cuore di ognuno di noi."


Guarda il video e lasciati ispirare

Attraverso le parole del sindaco, Montagano invita tutti a riscoprire il valore delle tradizioni e a unirsi al progetto ‘Mangia Fuoco.’

👉 Guarda il video ora e lasciati ispirare da una comunità che, con il fuoco della memoria, illumina il proprio futuro.

📲 Seguici sui social e condividi il tuo pensiero usando l’hashtag #Montagano.

#MangiaFuoco #Montagano #MoliseTradizioni #RitiDelFuoco #Memoria


(by nicola)

venerdì 17 gennaio 2025

Bentornato Sant’Antonio Abate: Montagano celebra una tradizione secolare e grazie al fuoco riscopre l’Allisa.

 

Oggi 17 gennaio 2025, a partire dalle ore 18:00, Montagano rinnova l’omaggio al suo passato con la festa di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali, fabbri e maniscalchi.

Una giornata che unisce fede, folklore, sapori antichi e coinvolge l’intera comunità.

La celebrazione: tradizione e simbolismo

Santa Messa nella Chiesa Madre alle 17:30; a seguire ‘benedizione del falò e degli animali’ in Via Roma.

Il falò, simbolo di purificazione e rigenerazione, richiama la leggenda di Sant’Antonio che, accompagnato dal suo fedele maialino, portò il fuoco agli uomini dall’inferno.

‘L'Allissa’: un dono della terra

Un altro elemento distintivo della festa montaganese è ‘l’Allissa di Sant’Antonio’, piatto preparato con grano e ceci cotti, conditi con olio e sale.

Semplice ma ricco di significato, veniva un tempo distribuito all’interno delle botteghe dei fabbri e maniscalchi, protetti dal santo, come augurio di buon raccolto.

A Montagano questa tradizione viene oggi riscoperta dai giovani grazie anche alla spinta propulsiva del prof. Iannaccio e dell’Amministrazione comunale, la prima in provincia di Campobasso ad aver aderito a ‘Mangia Fuoco.’

Un legame con il passato e il territorio

La festa di Sant’Antonio Abate a Montagano è molto più di un evento religioso: è un ponte tra generazioni, che celebra il lavoro e la cultura rurale.

In passato contadini e artigiani facevano benedire i loro animali, riconoscendo il ruolo essenziale che avevano nel lavoro quotidiano. Oggi, questa tradizione è un’occasione per ricordare e onorare quel legame profondo con la terra.

La partecipazione di montaganesi e visitatori dimostra quanto sia importante mantenere vive queste tradizioni. La festa di Sant’Antonio Abate non è solo un tuffo nel passato ma anche un’occasione per guardare al futuro con radici salde nella nostra cultura.

A Montagano, il fuoco di Sant’Antonio continua a riscaldare i cuori e l’Allissa porta il sapore di una tradizione che non smette di unire la comunità.

(by nicola)

FUOCO AL FUOCO

La festa di Sant'Antonio Abate è molto più di una celebrazione religiosa: è una tradizione che intreccia simboli, fede e storia, riportando ogni anno alla luce l’anima più profonda delle comunità molisane e non solo.

Questo antico rito continua a vivere e a prosperare grazie all’impegno di persone e associazioni che dedicano il loro tempo e la loro passione alla salvaguardia del patrimonio immateriale. Tra queste spicca l'Associazione Culturale "La Coccinella."

“La Coccinella”: faro di tradizione e innovazione

Sotto la guida appassionata della sua presidente, Camilla Di Rocco, affettuosamente "Milla" per noi di ‘MANGIA FUOCO’, "La Coccinella" ha saputo trasformare la tradizione in un’esperienza viva e inclusiva, capace di coinvolgere tutte le generazioni.

Le sue iniziative sono un esempio concreto di come l’impegno e la visione possano riportare alla ribalta riti che rischiavano di scomparire, rendendoli centrali nella vita della comunità.

Il ruolo delle donne, spesso marginalizzato nei contesti tradizionali, emerge con forza e centralità grazie al lavoro di Camilla. Con la sua dedizione instancabile, rappresenta un punto di riferimento, ma anche un simbolo del ruolo femminile come custode e plasmatore del cuore pulsante delle tradizioni.

Sant’Antonio Abate: il Santo della resilienza

La figura di Sant’Antonio Abate, con le sue leggendarie tentazioni nel deserto, si presta a un’analisi che va oltre il semplice simbolismo religioso. La donna, rappresentata come tentazione in molti dipinti a lui dedicati, diventa nella lettura contemporanea un’icona di forza e complessità, mentre il santo incarna la capacità di superare le sfide più difficili con fede e determinazione.

Allo stesso modo, l’opera dell’associazione "La Coccinella" riflette un parallelo moderno con il viaggio di Sant’Antonio: custodire e tramandare il fuoco delle tradizioni richiede lo stesso spirito di resilienza e la volontà di resistere alle tentazioni dell’oblio e dell’indifferenza.

Luigi Pizzuto: la cultura che immortala la tradizione

A fianco dell'opera organizzativa dell’Associazione di Camilla, brilla il contributo culturale del nostro amico Luigi, il quale attraverso la sua sensibilità artistica immortala la magia e la profondità delle tradizioni locali. Ogni scritto diventa testimonianza senza tempo, capace di custodire le emozioni e i dettagli che rendono unico il rito del fuoco di Sant'Antonio.

Grazie alla sua capacità di raccontare con immagini e parole, Luigi offre a tutti l’opportunità di vivere e rivivere questa celebrazione, arricchendo la memoria collettiva con frammenti di bellezza e storia.

Un ringraziamento e un augurio speciale

Inviamo un un sentito ringraziamento e un caloroso augurio a Milla e Luigi. Il loro impegno infaticabile è un faro che illumina il cammino per tutti coloro che credono nella forza delle tradizioni e nella loro capacità di arricchire il presente.

Camilla, con la sua passione e la sua guida, dimostra che il ruolo femminile è fondamentale per la tutela e il rinnovamento delle tradizioni; Luigi, con la sua cultura e il suo talento, ci regala la possibilità di rivivere la festa anche a distanza di anni, custodendo ogni emozione e dettaglio.

A voi il nostro più sincero grazie.

Continuate a ispirarci e a mantenere vivo il fuoco delle nostre radici! 🔥

(by nicola)

mercoledì 15 gennaio 2025

OML 2025: iscrivetevi ora per essere parte del cambiamento! ❤️🚀


Un caloroso ringraziamento a tutti coloro che hanno richiesto informazioni per iscriversi o rinnovare l'iscrizione all'OML per il 2025!

La vostra partecipazione è il cuore pulsante della nostra associazione! ❤️

🚀 È il momento perfetto per unirsi a noi!
Con l’inizio di nuovi e stimolanti progetti nelle scuole, vogliamo coinvolgere sempre più giovani appassionati di cultura, tradizioni e innovazione.

Se avete  voglia di fare la differenza e vivere un’esperienza unica, questo è il posto giusto! 🌟

 

Come iscrivervi o rinnovare la vostra iscrizione

👉 Quota associativa annuale: € 50
👉 IBAN: IT86 X 05034 03801 000000005059
👉 Causale: "Iscrizione/Rinnovo OML – [Nome e Cognome]"

👉 Inviate la conferma di pagamento a: segreteria@osservatoriolegalita.it

Maggiori informazioni

 
📄 Domanda di ammissione a socio 2025:
Scarica qui

📜 Atto Costitutivo OML:
Consulta qui

📚 Statuto OML:
Leggi qui

Perché unirvi a noi?

  • Parteciperete a progetti educativi nelle scuole;

  • Preserverete e promuoverete le tradizioni locali;

  • Farete parte di una rete di persone appassionate e motivate;

  • Contribuirete a creare eventi e attività 

    che valorizzano il nostro patrimonio culturale.

💡 Non perdete questa occasione! Sia che vogliate scoprire, imparare o contribuire, l’OML vi aspetta a braccia aperte.

📩 Per ulteriori informazioni o domande: 

  • segreteria@osservatoriolegalita.it
  • 338.9352833

Insieme possiamo fare grandi cose! 🙌
 

#OML#Cultura#Giovani#ProgettiScuola#TradizioniVive

(by nicola)

martedì 14 gennaio 2025

Follia, Fuoco e Fiamme: il Molise custode di un'eredità unica!

 

La follia, intesa come assenza di confini e regole, appartiene alla divinità, non all’uomo.

È una dimensione in cui tutto si mescola: bene e male, giusto e ingiusto, puro e impuro convivono senza opposizioni.

Anche noi, un tempo, vivevamo in un mondo privo di distinzioni, dove ogni cosa era unità indistinta, ma, per poter convivere, abbiamo dovuto lasciarlo. Quando? Con l’avvento della ragione, ragione che ha dato ordine ai significati e ne ha definito i contorni, permettendoci di creare un sistema di regole e simboli condivisi.

Come abbiamo compiuto questo passaggio? Attraverso i riti e i miti.

Tra tutti, i riti del fuoco occupano un ruolo centrale: sono un ponte tra passato e presente, tra sacro e umano, dove ogni comunità rinnova la propria identità collettiva.

In Molise, questa tradizione vive con una forza straordinaria. Su 136 comuni, oltre 120 celebrano ancora oggi riti legati al fuoco: un dato unico al mondo, una testimonianza meravigliosa di identità collettiva e di una tradizione che attraversa i secoli.

Quando diciamo che con "Mangia Fuoco" aspiriamo a rendere il Molise la regione pilota a livello internazionale sull’elemento fuoco, riuscite a cogliere quanto grande sia il patrimonio culturale e il potenziale che questa visione racchiude?

Se la vostra risposta è "Sì", unitevi a noi per custodire e valorizzare il cuore ardente della nostra Storia.

Insieme, possiamo trasformare questa eredità in una luce che illumini il futuro.

(by nicola)

lunedì 13 gennaio 2025

Aperte le iscrizioni all’OML per il 2025!

Da oggi apriamo ufficialmente le iscrizioni per il 2025!

Unitevi a noi per costruire per un ‘presente migliore’ per il nostro territorio.

Siamo alla ricerca di cittadini appassionati, giovani motivati e chiunque desideri contribuire attivamente a diffondere i valori che portiamo avanti dal 2010!

Avrete l'opportunità di:

  • contribuire a progetti di ampio respiro;

  • partecipare a workshop e incontri formativi;

  • collaborare con una rete di persone impegnate a costruire un Molise migliore.

Non perdete l'occasione per fare la differenza!

Per iscriverti o per maggiori dettagli, contattaci oggi stesso.

📞 Per info: +39 338 935 2833
📧 Email: presidente@osservatoriolegalita.it

 

Perché iscriversi all'OML?

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(by nicola)

domenica 12 gennaio 2025

Faglia 2024: tradizione, comunità e il futuro del Molise. La cena

Benvenuti alla ‘Cena della Faglia 2024’, un evento che celebra la tradizione, la passione e lo spirito di comunità!

Durante questa serata speciale abbiamo ascoltato le voci di chi rende possibile la Faglia, come Alessandro Altavista e gli iscritti all’Associazione da lui presieduta. A seguire gli interventi del sindaco Latessa e di Daniele Saia, Paolo De Socio e tanti altri protagonisti.

Daniele Saia ha evidenziato il valore delle tradizioni come motore di sviluppo per le comunità, sottolineando la necessità di unirci intorno ai nostri riti per fortificarci e lavorare insieme verso l'obiettivo del Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Un messaggio di coesione e speranza per il futuro delle nostre radici.

Paolo De Socio ha invece ricordato il sacrificio e la dedizione necessari per mantenere viva la Faglia, ringraziando persone come Massimino e i musicisti che hanno portato armonia e bellezza a questo rito. La musica, come ha sottolineato, è un elemento essenziale che arricchisce questa tradizione e l'invito è quello di continuare a sostenerla con entusiasmo.

La Faglia non è solo un rito, ma un simbolo di identità e coesione per le nostre comunità. Scopri le storie, i sacrifici e il lavoro di squadra che rendono unica questa tradizione.

Musica, balli e momenti indimenticabili hanno accompagnato una serata ricca di emozioni e impegno per tramandare alle nuove generazioni il valore della Faglia.

🔥 Unisciti a noi nel celebrare la bellezza delle nostre tradizioni e condividi il video per diffondere questa magia!

(by nicola)


sabato 11 gennaio 2025

ESCLUSIVA 'MANGIA FUOCO' - 🔥 La Rete dei Fuochi Cerimoniali: i Sindaci accendono il dialogo. Il Comune di Bagnoli del Trigno (IS) - 23

Il fuoco ha sempre avuto un ruolo speciale nelle tradizioni di tutto il mondo ma in un piccolo paese del Molise, Bagnoli del Trigno (IS), diventa il cuore pulsante della comunità.

Le 'Ndocce non sono semplici torce ma simboli di unione, passione e storia.

Ogni anno, il 24 dicembre, al suono della campana più grande del Molise, Bagnoli si illumina grazie a questo straordinario rituale. Le 'Ndocce, costruite con rami di ginestra, ulivo e orniello, portano con sé storie antiche e un legame profondo con la terra e le tradizioni.

🌟 Non solo Natale, ma molto di più
Questo rito non è solo un evento natalizio ma un’occasione per riscoprire le radici e il valore della comunità. Quest'anno, l'8 dicembre, una dimostrazione speciale ha permesso anche a chi vive lontano di tornare alle proprie origini, respirando il calore di casa.

🍷 Un viaggio tra cultura e sapori
La tradizione vuole che le 'Ndocce si spengano con il vino nuovo, un gesto che celebra l’arrivo di un nuovo anno di speranza e abbondanza. Il tutto è reo ancor più suggestivo dal presepe artistico più grande del Molise, un’altra meraviglia da scoprire.

🔥 Il fuoco che unisce
Grazie a eventi come questo, Bagnoli del Trigno dimostra che la cultura può abbattere i confini, unire comunità e dare vita a progetti ambiziosi.

🎥 Guarda il nostro video per vivere la magia delle 'Ndocce!
Non perderti l’emozione di questo straordinario evento: il crepitio del fuoco, l’atmosfera unica e la forza della comunità ti conquisteranno.

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venerdì 10 gennaio 2025

ESCLUSIVA 'MANGIA FUOCO' - 🔥 La Rete dei Fuochi Cerimoniali: i Sindaci accendono il dialogo. Il Comune di Acquaviva Collecroce (CB) - 22

Nel cuore del Molise, ad Acquaviva Collecroce, piccolo borgo di 500 anime di origine croata, la tradizione non è solo un ricordo ma una fiamma viva che illumina il presente.

Oscar Vetta, consigliere comunale, racconta con passione l’antica tradizione della ‘Smrcka, il rito del fuoco che simboleggia speranza, unione e radici culturali profonde.

Grazie a fotografie d’epoca e storie tramandate di generazione in generazione, la comunità di Acquaviva Collecroce ha ricostruito con dedizione e amore questa usanza riportandola alla sua autenticità originale.

La ‘Smrcka’, portata oggi ad Agnone per laFesta dei Fuochi Rituali’, non è solo una piccola fiamma bensì il risultato di un viaggio emozionante verso le origini; un viaggio che ha posto l’accento sulla semplicità e sull’importanza di preservare le proprie radici.

L’unione fa la forza, e la ‘Smrcka’ lo dimostra. Collaborando con altre comunità vicine come Montemitro e Montefalcone nel Sannio, Acquaviva Collecroce ha reso questa tradizione parte di una rete culturale più ampia, dimostrando che il valore del passato cresce quando viene condiviso.

Oscar Vetta ci invita a riflettere sul potere della comunità: il passato è il faro che guida verso un futuro più consapevole, dove le tradizioni continuano a vivere e a unire.

La ‘Smrcka’ non è solo una fiamma, è un messaggio di identità e rinascita, un ponte tra storia e innovazione.

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giovedì 9 gennaio 2025

ESCLUSIVA 'MANGIA FUOCO' - 🔥 La Rete dei Fuochi Cerimoniali: i Sindaci accendono il dialogo. Il Comune di Montefalcone nel Sannio (CB) - 21

Quando la notte della vigilia di Natale scende su Montefalcone nel Sannio, qualcosa di unico e straordinario prende vita: ‘la Farchia’, una tradizione che accende il cuore della comunità e illumina le radici culturali di questo territorio del basso Molise.

La Farchia’ è molto più di una semplice torcia. Questa antica tradizione, tramandata di generazione in generazione, racconta la storia dei contadini che, guidati dalla luce delle Farchie, raggiungevano il paese o le case dei loro cari per celebrare insieme la notte più speciale dell’anno.

Oggi, grazie all’impegno della Pro Loco Maronea e delle amministrazioni locali, questo rito continua a unire i montefalconesi, ovunque essi siano.

Nel video condiviso, il primo cittadino di Montefalcone nel Sannio ci regala uno sguardo appassionato sul valore della Farchia durante la Festa dei Fuochi Rituali organizzata dal Comune di Agnone il 7 dicembre 2024. Questo evento non solo celebra il passato ma rafforza il legame tra comunità e territorio, rendendo questa tradizione un faro di identità culturale.

Che tu sia in Italia o all’estero, la Farchia è una luce che ci unisce e ci ricorda chi siamo. 

Condividiamo insieme questa eredità e manteniamola viva per le future generazioni.

Unisciti a Noi!

👉 Guarda il video, lasciati affascinare dalla magia della Farchia.
Condividi il post per celebrare questa tradizione unica.
📢 Fai sentire la tua voce: lascia un commento e raccontaci cosa significa per te la Farchia!

(by nicola)


mercoledì 8 gennaio 2025

ESCLUSIVA 'MANGIA FUOCO' - 🔥 La Rete dei Fuochi Cerimoniali: i Sindaci accendono il dialogo. Il Comune di Montelongo (CB) - 20

Nel cuore del basso Molise, il piccolo comune di Montelongo (CB) custodisce una tradizione unica e affascinante: i fuochi rituali della Tredicina di Sant'Antonio di Padova.

Dal 1° al 13 giugno, il paese si illumina di calore e spiritualità per celebrare un rito che è simbolo di fede, comunità e identità.

Le grandi cataste, composte da ginestre e fasci di rami d'olivo, vengono accese come gesto di devozione e di richiamo alla protezione del Santo.

Questo rito, così profondamente radicato nella cultura locale, è un momento di aggregazione per i Montelonghesi, sia per chi vive in paese, sia per coloro che risiedono lontano.

La bellezza di questa tradizione non è solo nel gesto simbolico dei fuochi ma nella sua capacità di unire le comunità.

Il nostro obiettivo è preservare questa antica usanza e collaborare con altre Comunità per portare avanti un percorso condiviso verso il riconoscimento UNESCO dei fuochi rituali”, ha sottolineato il sindaco di Montelongo in occasione del suo intervento il 7 dicembre 2024 ad Agnone.

Che tu sia un Montelonghese, un amante delle tradizioni italiane o semplicemente curioso di scoprire nuove culture, condividi questa storia e segui ‘Mangia Fuoco’ per scoprire storie come questa e immergerti nelle più belle tradizioni del nostro Paese. 

Insieme, possiamo mantenere viva la cultura dei 'nostri fuochi!'

(by nicola)