giovedì 5 settembre 2024

IN MOLISE È IL CITTADINO ‘AL SERVIZIO’ DEL ‘SERVIZIO SANITARIO REGIONALE!’

 


I fatti

Il 18/04/2024 il medico di medicina generale di mia madre (classe 1937) le prescriveva il seguente esame diagnostico:’TC cranio-encefalo.’

Prima data disponibile per effettuarlo: il 22/08/2024, ore 15:30, ospedale di Isernia.

Il 22/08/2024, con 5 minuti di anticipo rispetto all’ora stabilita, accompagnata da me, mia madre si trova presso il reparto di radiologia del ‘Veneziale.’

Mostro all’operatrice del servizio accettazione la prescrizione e il relativo numero di prenotazione rilasciato dal CUP di Campobasso registrati sul mio smartphone.

La stessa mi dice che devo fornirle la prescrizione in ‘formato cartaceo’, non digitale. Spiego che mia madre risiede a 70 Km da Isernia e che non ha con se quanto appena richiesto.

Chiedo se nelle vicinanze c’è una copisteria in modo da risolvere il problema.

Risposta: “A 50 metri c’è un tabacchi!”

Sono le 15:30. Lascio mia madre da sola in un corridoio deserto del nosocomio isernino e mi dirigo verso il tabacchi, tabacchi che... aprirà alle 16:00!

La titolare della rivendita mi dice che da tempo non fornisce più quel servizio. Dovrò recarmi in centro città.

Rassicuro telefonicamente mia madre dicendole che sarò di nuovo da lei a breve.

Attraverso in auto la città e mi procuro la prescrizione in ‘formato cartaceo.’

Alle 16:30 sono di nuovo presso il reparto di radiologia, consegno il documento ma l’operatrice mi informa che... Manca la ricevuta di pagamento da presentare in ambulatorio al momento dell'erogazione della prestazione!

Con garbo le faccio notare che mi ha chiesto altro e che alla ‘Ricevuta di pagamento’ non ha fatto riferimento. Il mio pensiero va immediatamente a tutte le balle somministrate quotidianamente ai molisani:L'intelligenza artificiale per recuperare visite ed esami (06/01/2024).” Al riguardo sono certo che i miei corregionali si accontenterebbero anche della sola intelligenza!

Torno da mia madre per dirle che devo allontanarmi ancora per qualche minuto. Leggo nei suoi occhi tutto il disagio che è costretta a vivere per colpa di un Sistema (guarda caso lo stesso nome che in dialetto partenopeo si utilizza per indicare la ‘Camorra’) che continua, imperterrito, a erogare annualmente ‘Premi di produzione.’ Di grazia, per produrre cosa? Disservizi e disagi?

Superato anche l’ostacolo ‘Ricevuta di pagamento’ mia madre può accomodarsi in sala d’attesa. L’esame al quale deve sottoporsi durerà solo 5 minuti.

Quando l’infermiera mi riaffida mamma mi perito di chiederle quando il referto della TAC sarà recapitato presso l’abitazione della paziente. Risposta: “Non inviamo nulla! Tra 4-5 gg. l’interessata potrà ritiralo personalmente o delegare qualcuno. Uscendo chieda all’addetta allo sportello il modello delega per il ritiro della documentazione sanitaria.”

Mi reco per l’ennesima volta allo sportello in questione e chiedo quanto sopra riportato. Risposta: “Non c’è bisogno! Chiunque può venire, fornire il nome dell’interessata e ritirare il fascicolo!”

Resto basito! Non dico nulla, saluto e porto via mia madre.

Mercoledì 4 settembre 2024, alle ore 12:00, sono di nuovo presso il reparto di radiologia del ‘Veneziale’ per ritirare il fascicolo di mia madre. L’operatrice del servizio accettazione è la stessa con la quale ho avuto a che fare il 22 agosto. Le dico, esclusivamente, di dover ritirare il referto di una TAC. Alla sua domanda: “Nome?”, fornisco solo nome e cognome della paziente (mia madre) senza aggiungere altro.

Trascorsi pochi minuti il fascicolo mi viene consegnato con buona pace di tutti e... alla faccia della privacy!

Nel 2014, per ‘violazione della privacy’, sempre in ambito sanitario, ho denunciato un europarlamentare. La Procura della Repubblica di Campobasso avviò indagini durate 3 anni.

A quanto pare è servito a poco o nulla se a distanza di 10 anni presso il ‘Veneziale’ di Isernia chiunque può andare, fornire il nome dell’interessato/a e ritirare il relativo fascicolo!

Di chi le responsabilità?

Due dipendenti dello stesso reparto possono dare indicazioni opposte in merito al ritiro dei fascicoli sanitari dei pazienti?

I vertici ASREM sono al corrente di ciò?

Chi è deputato a controllare i controllori, cosa fa?


Nicola Frenza

(by nicola)


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