martedì 23 luglio 2024

A futura memoria di Antonino Di iorio

 


Ci inchiniamo con profondo rispetto di fronte a sì monumentali e incomparabili resti archeologici rinvenuti nella nostra Pietrabbondante, testimonianza di un passato glorioso non solo come area cultuale ma anche come centro politico e militare: “… lungo le pendici del monte Saraceno si notano ancora indubbie tracce di un abitato antichissimo…” (V. Cianfarani in (5) pagina 140).

I documenti storico epigrafici allo Stato accertati indicano proprio questo e che la denominazione di ‘Santuario Italico’ imposta alla zona archeologica è fortemente riduttiva dell'antico ruolo qui svolto dai nostri progenitori e che i gratuiti dubbi insinuati in ordine all'origine e all'antica denominazione del nostro paese sono privi di evidenti riscontri storici.

Tutto questo si basa su teorie personali, prive di ogni supporto scientifico evidente, di ogni accertata documentazione storica, emanazione di una sorta di archeopensiero unico locale, mai messosi in discussione e mai favorevoli a un dibattito alla pari. Spesso nella storia l'autorità monta l'equivoco.

Persistendo nel tempo questa condizione, dove queste non dimostrate ‘nuove teorie’ dovessero continuare a essere imposte, c'è il forte rischio che nel futuro le nuove generazioni, svanita la memoria storica, le possano fare inconsapevolmente proprie, con enorme potenziale danno non solo per la verità storica, ma anche per le numerose implicazioni turistiche ed economiche ai danni di Pietrabbondante.

Tanto più che, come scriveva Antonino di Iorio, non è dato conoscere ufficialmente, in dettaglio, né come sono state utilizzate le cospicue risorse economiche stanziate negli anni per le campagne di scavo, né tutti i reperti rinvenuti e né dove questi si trovino, mentre invece dovrebbero essere custoditi in loco come patrimonio della collettività e non ultimo come ulteriore attrattiva turistica per Pietrabbondante.

Ci si augura fortemente che oggi, anno 2024, con i sofisticati e affidabili strumenti di cui la scienza archeologica dispone per individuare antichi insediamenti sepolti anche da secoli (droni laser scanner, ad esempio), si possa far finalmente chiarezza sulla questione ed eventualmente restituire con doverose scuse alla Comunità di Pietrabbondante quello che le sarebbe stato scippato.

Ci inchineremo di fronte alla verità storica accertata e documentata, qualsiasi essa possa essere, ma che definisca il ruolo svolto dai nostri progenitori che hanno abitato questa terra.

Pietrabbondante, giugno 2024

PasquaLino di Iorio

 https://www.youtube.com/channel/UC_uvgcS3FRFa5IFHZy4T71g

(by nicola)

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