"Io vi battezzo con acqua... ma colui che viene dopo di me... vi battezzerà in spirito santo e fuoco" (Matteo 3.11)
Celebrare la notte di San Giovanni significa immergersi in un'eredità
di incantesimi e mistero, riscoprire ancestrali saggezze.
La notte di San Giovanni, un tempo sacro all'incontro tra l'umano e il divino, continua a essere una delle celebrazioni più suggestive e profonde in Europa. In questa magica notte le "Januas inferi" (porte degli inferi) si spalancano e rivelano un mondo dove reale e soprannaturale si intrecciano.
Gli antichi riti contadini, immersi nella danza delle fiamme e nei profumi delle erbe sacre come artemisia e verbena, cercavano protezione dalle forze oscure, prosperità e fertilità invocando la benedizione delle potenze benefiche.
Saltare attraverso il fuoco, far correre una ruota in fiamme attraverso i campi e adornarsi di ghirlande di fiori sono solo alcuni dei rituali che hanno attraversato i secoli testimoniando una relazione profonda e rispettosa con le forze della natura. Questi riti, radicati nella cultura e nella spiritualità popolare non solo proteggevano raccolti e comunità ma rafforzavano anche il legame tra le persone e il ciclo delle stagioni.
In questa notte, il fuoco e l'acqua si uniscono in un abbraccio simbolico di purificazione e rinnovamento.
Il Team di 'MANGIA FUOCO'
(by nicola)
Nessun commento:
Posta un commento