La città di Frosolone si prepara a celebrare uno degli eventi più significativi e suggestivi del suo calendario culturale: i Falò di San Michele.
Questo evento annuale, che si tiene l'8 maggio, è un intreccio affascinante di religiosità, folklore e tradizioni legate alla transumanza, un retaggio tipico di Frosolone.
I Falò di San Michele non sono solamente un momento di festa ma anche un rito di passaggio che segna il cambio delle stagioni e prepara la comunità ai mesi più caldi.
Durante questa giornata Frosolone si anima con una serie di eventi che includono interventi di figure religiose e culturali, performance musicali dal vivo e naturalmente l'accensione dei falò.
La celebrazione odierna inizierà nella splendida cornice della Chiesa di San Michele Arcangelo, una location che non solo offre un contesto storico e spirituale per l'evento ma si lega anche visivamente ai temi di protezione e guida. San Michele Arcangelo, raffigurato nell'immagine della locandina con la sua armatura scintillante e le ali maestose, è il patrono dei paracadutisti, dei poliziotti e, più tradizionalmente, dei guerrieri. La sua figura simboleggia la lotta contro il male e la protezione dall'oscurità, temi che risuonano profondamente durante il falò, un evento che letteralmente "illumina" l'oscurità.
Le musiche saranno affidate allo storico gruppo "Il Tratturo" il quale con canti e melodie folk evoca l'antica pratica della transumanza, il movimento stagionale del bestiame lungo i tratturi Questa pratica ha plasmato la vita sociale e economica di Frosolone per secoli e la sua presenza nell'evento aiuta a collegare il passato al presente.
Quando il crepuscolo si avvicinera, la comunità si radunerà intorno ai falò. Questo momento diventerà un potente simbolo di rinnovamento e purificazione, elementi centrali nel culto di San Michele.
Con l’occasione esprimiamo la nostra sincera gratitudine all’Amministrazione di Frosolone per aver concesso il patrocinio gratuito al nostro progetto "MANGIA FUOCO.’ Il suo supporto è un segno di impegno nei confronti della cultura e delle tradizioni locali e del Molise. Invitiamo la stessa a seguire l’esempio dei Comuni di Agnone e Montagano i quali sostengono la realizzazione dell’Ecomuseo del Fuoco. Questo passo rappresenterebbe un'ulteriore conferma della vocazione di Frosolone a mantenere vive le sue radici storiche, promuovendo al contempo innovazione e sviluppo in occasione dell’anno del ‘Turismo delle radici.’
Il Team di 'MANGIA FUOCO'
(by nicola)
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