lunedì 15 gennaio 2024

L’aiuto che ritorna. L'Associazione nazionale 'Città del Vino' due anni fa ha creduto in ‘MANGIA FUOCO.’ Oggi da Sostenuto diventa suo Sostenitore!

L'Associazione Nazionale 'Città del Vino' è stata tra le prime associazioni nazionali ad aver creduto nelle potenzialità di 'MANGIA FUOCO' e a concedere il patrocinio gratuito. Di questo siamo grati, onorati e riconoscenti!

Oggi 'Città del Vino' ha bisogno anche di 'MANGIA FUOCO' per diffondere il 'BANDO PER IL PIANO REGOLATORE 2024' e 'MANGIA FUOCO' si odopererà in tal senso da subito coinvolgendo i Comuni e gli Enti territoriali che ne hanno patrocinato il progetto unitamente alle Aziende vitivinicole amiche - tra queste 'Cantina Herero' - che ricadono all'interno degli stessi.

 

L’Associazione Nazionale Città del Vino promuove la nuova edizione del concorso (biennale) rivolto ai Comuni che hanno in corso un processo di pianificazione e progettazione territoriale e urbanistica attento allo sviluppo sostenibile del territorio e nel quale assume rilievo la pianificazione delle zone di pregio vitivinicolo; il bando è riservato ai Comuni Città del Vino che hanno attivato o che hanno in corso di attivazione buone pratiche di progetti locali coerenti con le tematiche delle linee metodologiche per una corretta gestione del territorio indicate dall’Associazione stessa, scaricabili dal sito www.cittadelvino.it. Il bando è a cura di Valeria Lingua, professore ordinario di Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura (DiDA) dell’Università degli Studi di Firenze, responsabile del Comitato scientifico.

Il premio sarà conferito nell’ambito di Urbanpromo, evento di marketing territoriale promosso dall’INU – Istituto Nazionale di Urbanistica – e organizzato da URBIT Urbanistica Italiana che si terrà a novembre 2024.

Il Concorso ha lo scopo di richiamare l’attenzione degli Amministratori di Comuni ed Enti territoriali, nonché dei pianificatori, sulla tutela e la valorizzazione delle aree di pregio per la produzione vitivinicola sotto il profilo idrogeologico, ambientale, paesaggistico, produttivo ed economico, nonché sul recupero, riuso e valorizzazione del complesso delle strutture edilizie connesse alla produzione, commercializzazione e diffusione della cultura in ambito enologico e vitivinicolo; inoltre, intende porre l’attenzione sulle pratiche e i progetti inerenti l’abitare, il vivere e l’accedere alla campagna.

Al concorso possono partecipare i Comuni e gli Enti territoriali che si stanno dotando di uno strumento di pianificazione territoriale e urbanistica (piano paesaggistico, piano di area vasta, piano comunale associato, piano regolatore, piano strutturale, piano operativo o strumenti analoghi di pianificazione generale, ma anche buone pratiche, progetti e iniziative) i cui contenuti sono in linea con le finalità del Concorso o che hanno attivato o hanno in corso di attivazione buone pratiche di progetti locali coerenti con le tematiche delle linee metodologiche indicate dall’Associazione Città del Vino.

Possono essere presentati piani e progetti che hanno ricevuto una formale approvazione da parte di un organo amministrativo o tecnico dell’Ente (validazione tecnica, deliberazione di giunta, deliberazione consiliare o altro), compresi quelli che ancora non possiedono efficacia giuridica.

I Comuni partecipanti dovranno inviare all’Associazione Città del Vino, assieme alla domanda di partecipazione, una sintetica relazione di accompagnamento che illustri gli elementi salienti dello strumento di pianificazione, della buona pratica o del progetto in relazione alle finalità del Concorso e ai punti (parole chiave) delle linee metodologiche; la relazione dovrà evidenziare quelli che sono stati i principali argomenti oggetto di discussione e di confronto durante l’iter di elaborazione dello strumento o lo svolgimento del progetto locale. Sarà utile anche eventuale altra documentazione utile a descrivere la pratica (link web, documentazione fotografica ed iconografica, ecc.). Tutta la documentazione allegata alla domanda deve essere prodotta in formato digitale. La domanda deve pervenire entro le ore 12:00 del giorno 10 Maggio 2024 ai seguenti indirizzi e-mail: piscolla@cittadelvino.comiolepiscolla@cittadelvino.com

I criteri di valutazione sono, in particolare, le analisi di conoscenza delle caratteristiche del territorio vitivinicolo e del complesso delle strutture edilizie connesse alla produzione, commercializzazione e diffusione della cultura in ambito enologico e vitivinicolo; lo sviluppo di buone pratiche (progetto, iniziativa, altro…); la qualità e l’originalità dei contenuti normativi e progettuali inerenti al territorio vitivinicolo ed al complesso delle strutture edilizie connesse alla produzione, commercializzazione e diffusione della cultura in ambito enologico e vitivinicolo; il grado di coerenza delle proposte progettuali con le già richiamate line metodologiche per la pianificazione dei comprensori vitivinicoli di qualità predisposte da Città del Vino; il rapporto tra le zone di interesse vitivinicolo ed il territorio urbano e le infrastrutture; la gestione delle trasformazioni nelle zone di interesse vitivinicolo e del sistema delle strutture edilizie connesse all’economia e alla cultura del vino; la qualità del dibattito e del confronto pubblico che, sugli specifici temi del concorso, hanno accompagnato la formazione dello strumento, del progetto, dell’iniziativa.

Il Premio “La miglior pratica urbanistica delle Città del Vino” per l’anno 2024 sarà consegnato nell’ambito della prossima edizione di Urbanpromo. Il marchio e il logo “La miglior pratica urbanistica delle Città del Vino” potranno essere utilizzati, per le proprie attività promozionali dai Comuni e dagli Enti territoriali, e dalle aziende vitivinicole operanti nel territorio dell’Ente che ne faranno espressa richiesta.

INFO: Associazione Nazionale Città del Vino tel. 0577.353144 piscolla@cittadelvino.com

(by nicola)

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