sabato 16 aprile 2022

MAGISTRATURA. Se tutti i gruppi associativi si sono espressi negativamente sulla riforma vuol dire che i magistrati deve sceglierli il popolo!

 

Il testo finale della riforma dell'ordinamento giudiziario in modo schematico contiene:

- Lo stop alle 'porte girevoli' tra magistratura e politica, con deroga però per i magistrati “tecnici” chiamati nei ministeri. In pratica i magistrati eletti poi non potranno più tornare a svolgere funzioni giurisdizionali, ma svolgeranno altre funzioni dentro amministrazioni ministeriali;

- Nuova legge elettorale del Csm con sorteggio dei collegi;

- Avvocati nei consigli giudiziari;

- Fascicolo di valutazione del magistrato;

- Separazione delle funzioni con possibilità di passare da requirenti a giudicanti o viceversa una sola volta nella carriera;

- Nuovi illeciti disciplinari, tra cui quello per la violazione del decreto legislativo sulla presunzione di innocenza;

- Nuove regole sulle nomine: istruttoria pubblica, divieto di nomine a pacchetto (salvo alcune deroghe) e criteri codificati;

- Rimane possibile il cumulo di compensi. La riforma non interviene sulla possibilità per i magistrati fuori ruolo che ricoprono incarichi ministeriali di sommare gli stipendi.  

(by nicola)


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