"Anna carissima, è il 25.2.1975 e sono pronto per il deposito dello stato
passivo della BPI, atto che ovviamente non soddisferà molti e che è
costato una bella fatica. (…). È indubbio che, in ogni caso, pagherò a
molto caro prezzo l'incarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non
mi lamento affatto perché per me è stata un'occasione unica di fare
qualcosa per il Paese.
(…) Con l'incarico, ho avuto in mano un
potere enorme e discrezionale al massimo ed ho sempre operato - ne ho la
piena coscienza - solo nell'interesse del Paese, creandomi ovviamente
solo nemici perché tutti quelli che hanno per mio merito avuto quanto
loro spettava non sono certo riconoscenti perché credono di aver avuto
solo quello che a loro spettava.
(…). Qualunque cosa succeda,
comunque, tu sai che cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo.
Dovrai tu allevare i ragazzi e crescerli nel rispetto di quei valori nei
quali noi abbiamo creduto (…). Sarà per te una vita dura, ma sei una
ragazza talmente brava che te la caverai sempre e farai come sempre il
tuo dovere costi quello che costi [...] Giorgio"
(by nicola)
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