Il nostro Movimento nei prossimi giorni scriverà alle massime cariche UE e ai parlamentari per chiedere modifiche al PNRR italiano dal momento che:
i princìpi generali del Next Generation UE non sono stati tradotti in 'coerenza' nel PNRR nazionale a causa dell'assenza di programmi che
puntano alla riduzione delle emissioni di inquinanti. Ne sono la riprova il sostegno:
- al Bio-metano, nella sezione energetica, e nell'utilizzo per la mobilità;
- all'Idrogeno "grigio" e "blu", prodotti a partire dal metano.
Inoltre:
- la presenza di vaste aree con inquinamento atmosferico persistente (valle Padana - aree metropolitane come Roma) non si risolve aumentando gli impianti a biogas e bio-metano ma escludendo gli incentivi di Stato per 2 miliardi di euro dal PNRR;
- i processi di economia circolare di riduzione, riutilizzo, raccolta differenziata e riciclo sono di fatto fermi a soli 2 miliardi di euro (ne servirebbero almeno 10).
Alla luce di quanto riportato i cambiamenti climatici saranno accentuati e non certo mitigati!
(by nicola)
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