Questo è il bar 'Hungaria' sito in piazza Ungheria a Roma. La loggia segreta della quale tanto si parla in questi giorni, a proposito dell'ennesimo scandalo che ha (s)travolto la magistratura, prende il nome dalla stessa. E' l'avv.to Amara che ne parla ai magistrati milanesi Storari e Pedio i quali mettono a verbale l'esistenza della loggia (segreta) 'Ungheria' finalizzata a pilotare sia le nomine del CSM che quelle delle Procure. A tale notizia di reato non fa seguito la immediata apertura di un fascicolo. A questo punto Storari, in 'autotutela' consegna copia dei fascicoli a Piercamillo D'Avigo (CSM) il quale a sua vola comunica, in via informale, i fatti a 4/6 'colleghi.' Si arriva al paradosso quando Storari deve indagare su... se stesso!
La novità che segnaliamo è questa: da qui a meno di un mese il giudice Carlo Palermo, oggetto di un attentato dinamitardo il 2 aprile dell'85, rispetto alle 'logge' rivelerà "cose orribili e mostruose!" Aggiunge che fino a oggi si è parlato degli esecutori ma lui sarà in grado si svelare chi e cosa c'è dietro agli stessi e che non porterà nella tomba ciò di cui è venuto a conoscenza!
Lunga vita a Carlo Palermo che nei prossimi giorni sarà la cartina di tornasole per capire le vere intenzioni di uno Stato o di parti di esso.
(by nicola)
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