mercoledì 2 dicembre 2020

Il consumo di sostanze stupefacenti in Italia è libero


Mi dispiace, ma i consumatori non possono essere nel mirino dei Carabinieri perché il consumo di sostanze stupefacenti in Italia è libero. 

Questa piaga sociale è volutamente ignorata dallo Stato e la risposta solo repressiva non ha fermato la tossicodipendenza, specialmente quella tra minori. Per questo Scuole, Istituzioni e Associazioni varie, specialmente quelle di genitori, farebbero bene ad aprire gli occhi. 

I vostri figli sono stretti tra interessi criminali e ipocrisia istituzionale. Se avete i soldi, per tenerli lontani dallo spaccio per necessità, non li vedrete in galera, altrimenti il loro destino è segnato. 

Certe verità bisogna pur dircele: i sancta sanctorum del traffico di stupefacente non li tocca nessuno e i consumi sono sempre più elevati, tanto che oggi siamo sul podio europeo, al terzo posto dopo Repubblica Ceca e Francia. E bisogna che ve lo mettiate bene in testa: le guerre alla droga non esistono, esistono solo ragazzi fragili che hanno avuto la sfortuna di nascere nello Stato più ipocrita e ottuso del mondo nel quale le leggi sono fatte per fare incassare miliardi di euro alla malavita alle spalle dei ceti più poveri, quelli che vanno in galera (lo so che queste cose sono state dette e ridette, ma è meglio ricordarcele ogni qual volta si parla di droga).

Avv. Alfonso Mainelli

(by nicola)

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