"Abbiamo promesso a Bojano che non saremmo rimasti a guardare in silenzio queste scene che, ormai, sono diventate disgustose per quanto trasudino servilismo. La sottomissione dei sindacati locali ai diktat delle rappresentanze nazionali è ben descritta anche negli atti del procedimento penale sui fatti della filiera avicola. Del resto il loro silenzio, che a questo punto non può che definirsi vergognoso, emerge dai fatti e dai documenti, e non staremo qui a ripetere, per l'ennesima volta, quanto essi abbiano agevolato, senza muovere un dito, l'assalto del mercato alla nostra filiera avicola. Vorremmo che il sindacato locale portasse rispetto ad un passato di lotte in difesa delle classi lavoratrici, ma, ormai, è chiaro che ciò non avverrà, almeno nel Molise. Ma, essendo la storia del diritto al lavoro un patrimonio di tutti, denunciamo con forza questa deriva che ha portato tanti danni non solo ai lavoratori del settore avicolo molisano ma anche a tutta la popolazione di questa Regione. E ciò non solo in termini di perdita economica, che, purtroppo è enorme e difficilmente recuperabile, ma specialmente in punto di dignità. Troppe sono state le circostanze passate sotto silenzio, troppe le umiliazioni che abbiamo subìto in attesa di un cambio di direzione che riscattasse questi ultimi anni di sottomissione a poteri che hanno distrutto una economia che poteva diventare davvero fortissima se solo politica e sindacato avessero agito in difesa di questa terra. Ora il tempo dell'attesa è finito. Adesso ognuno dovrà assumere le proprie responsabilità, a cominciare da quella CGIL che, più degli altri, avrebbero dovuto essere vicina ai lavoratori, non aiutandoli a reggere il cappello per le elemosine bensì difendendo il loro diritto al lavoro, da liberi cittadini. Questo post lo invieremo anche a Maurizio Landini, affinché nessuno possa dire di non sapere. Spetta a lui verificare come stanno le cose, e se non gli basta la copiosa documentazione che può leggere sulla nostra pagina FB, allora venga in Molise ad accertarsi di persona come una delle più controverse vicende che hanno travolto i diritti dei lavoratori sia passata sotto il silenzio delle Istituzioni e dei sindacati. Ora non è più tempo di chiacchiere, slogan e luoghi comuni. Area Matese, come sempre, non lancia la pietra per poi nascondere la mano, ma siamo qui, a disposizione dei sigg. sindacalisti che sentano il dovere di discutere, PUBBLICAMENTE, come, grazie a loro, abbiamo perso la più grande azienda agroalimentare del centrosud. Alla città di Bojano diciamo solo che su questa storia non ci siamo arresi, né ci arrenderemo senza combattere, anche a costo di percorrere questa strada da soli."
Area Matese - Alfonso Mainelli
(by nicola)
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