Noi del 'Movimento LRZ per l'Economia Circolare' aspettiamo la rimozione - per via giudiziaria - del principale ostacolo in Italia e in Europa di una
vera “Economia Circolare” basata sul “riuso-riciclo-recupero di materia”,
dal momento che l’incenerimento distrugge materia per recuperare una bassa
quantità di energia, pagata salatissima tuttora dagli incentivi pubblici
del GSE (6Mld di euro anno) a fondo... perduto!
- Incremento delle risorse per la messa in sicurezza di edifici e territorio, 900 milioni di euro per l’anno 2021 e 1.750 milioni per l'anno 2022;
- misure urgenti in materia di eventi atmosferici calamitosi, con 7 milioni assegnati a Verona Vicenza e Padova;
- rifinanziamento del fondo demolizioni per 1 milione di euro nel 2020;
- incremento delle risorse per manutenzione ed efficienza energetica di scuole di province e città metropolitane 1.7 miliardi circa;
- via libera nel 2021 alla produzione di bottiglie interamente riciclate: in via sperimentale, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021, per le bottiglie in polietilentereftalato non troverà applicazione la percentuale minima di polietilentereftalato vergine;
- incentivi alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici di piccole dimensioni, adibiti a uso scolastico e ospedaliero del Servizio sanitario nazionale e determinato nella misura del 100 per cento delle spese ammissibili.
Novità
- contrasto all’inquinamento in Pianura Padana: 41 milioni di euro per l'anno 2021; 43 milioni di euro per l'anno 2022; 82 milioni di euro per l'anno 2023; 83 milioni di euro per l'anno 2024; 75 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2030; 73 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2033; 80 milioni di euro per l'anno 2034; 40 milioni di euro a decorrere dall'anno 2035;
- stabilizzazione contributi a favore dei Comuni, allo scopo di potenziare gli investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, con decreto del ministro dell'Interno, da emanare entro il 15 gennaio di ciascun anno, verrà assegnato a ciascun comune con popolazione inferiore a 1.000 abitanti un contributo di: pari importo, nel limite massimo di 160 milioni di euro per l'anno 2021; 168 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023; 172 milioni di euro per l'anno 2024; 140 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2030; 132 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2033 e 160 milioni di euro a decorrere dall'anno 2034;
- dissesto idrogeologico, con 900mila euro assegnati per l’anno 2020 ai terreni agricoli adibiti a interventi di rimboschimento. Le Aree protette potranno beneficiare della necessaria flessibilità gestionale per far fronte alle molteplici esigenze istituzionali, evitando che i vincoli normativi impediscano loro l’utilizzo delle risorse disponibili nel proprio bilancio;
-
i limiti delle spese ammesse alla
fruizione degli incentivi fiscali eco bonus e sisma bonus sostenute
entro il 31 dicembre 2020, siano aumentati del 50 per cento per gli
interventi di ricostruzione riguardanti i fabbricati danneggiati dal
sisma;
- incremento del fondo per l'acquisto di autoveicoli a
basse emissioni di CO2, con una dotazione di 70 milioni per ciascuno
degli anni 2020 e 2021 e fondo rifinanziato di 400 milioni di euro. 90
milioni sono destinati alle infrastrutture di ricarica dei veicoli
elettrici. 15 milioni alla riqualificazione elettrica dei veicoli;
- prevista l’istituzione dell’Autorità per la Laguna di Venezia, ente pubblico non economico di rilevanza nazionale dotato di autonomia amministrativa, organizzativa, regolamentare, di bilancio e finanziaria.
(by nicola)
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