Il Consiglio Nazionale Forense in occasione dell'Expo di Dubai 2020 presenterà la "Carta
universale del diritto all’acqua" al fine di far riconoscere il diritto di ciascun Paese a utilizzare, in modo razionale e sostenibile, le risorse idriche, senza
impedire che possano accedervi anche altri Paesi. Questo perché in diverse parti del mondo (Asia in particolare) i Paesi che detengono
le sorgenti realizzano dighe per chiudere il corso dell’acqua e
approvvigionarsene in modo esclusivo. A oggi non esiste un diritto internazionale all’acqua, pertanto un’idea di accesso
regolato alle risorse idriche, vorrebbe dire davvero cambiare la storia dei popoli, cioè del pianeta.
Ci auguriamo che tutti i Paesi condivideranno l'idea del nostro CnF.
(by Nicola)
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