L'art. 35 del Decreto Sblocca Italia prevede il potenziamento dei 40
inceneritori esistenti al centro nord e la costruzione di 9 nuovi
inceneritori nel centro sud, secondo quanto è stato calcolato dal
governo Renzi con il Decreto attuativo del Presidente Consiglio
Ministri DPCM 10-8-2016.
Il TAR Lazio su nostro ricorso ha rinviato alla Corte di giustizia
europea lo Sblocca Italia per evidente contrasto con le Direttive
europee sui rifiuti e le nuove previsioni di Economia Circolare che
vanno nel senso OPPOSTO.
Il nuovo governo Conte ed il suo ministro Sergio Costa hanno
dichiarato di essere contro gli inceneritori ma dopo MESI dal loro
insediamente ancora non hanno revocato questo PESSIMO DECRETO che
aumenterà da circa 6 milioni di tonnellate anno di rifiuti da incenerire
a circa 9 milioni di tonnellate anno !!!!!
L'incenerimento di rifiuti comporta l'emissione in atmosfera di
tonnellate di polveri ultrasottili contenenti molecole cancerogene
(diossine-furani-pcb-metalli pesanti) che vengono inalate e/o si
accumulano nella catena alimentare, con un incremento MASSICCIO di
malattie oncologiche nelle popolazioni entro 20 KM dall'inceneritore
come è stato anche recentemente accertato con uno studio del CNR a Pisa
nel 2017 e da decine di altri studi epidemiologici.
Massimo Piras
(by Nicola)
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