Al Csm Di Matteo ha confessato
di avere un «timore», quello che «proprio nel momento in cui il percorso
di accertamento della verità completa sulla strage potrebbe essere più
vicino, soprattutto con riferimento alle acquisizioni e alle sentenze di
primo grado emesse a Palermo sulla trattativa Stato-mafia, concentrare
tutto sulla vicenda Scarantino, come mi sembra stia accadendo, possa
impedire - ha detto il pm - bloccare, distogliere la ricerca della
verità rispetto a chi soffia sul fuoco strumentalizzando la sacrosanta
ansia di giustizia di familiari e cittadini».
Di Matteo ha poi spegato:
«Non è vero che in 25 anni
non si è fatto niente, ci sono 26 condanne mai messe in discussione-
Non c’è strage in Italia che abbia un numero così alto di condannati
definitivi», ha aggiunto, ribadendo che ' «non è vero che sono stati 25
anni persi, ci sono 26 affermazioni di penale responsabilità per
concorso in strage su cui non c’è alcun dubbio».
Fonte: 'Il Dibbio'
(by nicola)
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