COMUNICATO
STAMPA
Imposta
Municipale Unica
(IMU):
da
cambiare perché ingiusta!
Tutti
i Comuni d’Italia stanno applicando il ‘Decreto Monti‘ meglio
conosciuto come ‘Decreto
salva Italia.’
Lo
stesso prevede il pagamento dell’Imposta
Municipale Unica
(IMU)
per
i proprietari di:
-
case disabitate e abbandonate;
-
terreni edificabili (anche
nella circostanza in cui su
molti di questi non
vengano
realizzati immobili);
-
capannoni industriali sfitti o invenduti.
Affermiamo
con
forza che
tutto ciò é ingiusto!
Di
recente abbiamo raccolto e fatta nostra la denuncia di molti
cittadini molisani, residenti
soprattutto in piccoli Comuni,
che
per
anni hanno abitato
in
case
vecchie
e
solo
dopo
una
vita di sacrifici sono riusciti a costruirne/comprarne
una nuova
e
più
sicura
nella
quale
poter
trascorrere
una
serena vecchiaia.
Oggi,
molti
di loro, si trovano nella impossibilità di vendere
o fittare
la
‘seconda
casa’
ma
sono ‘tenuti’
a pagare
l’IMU ai
rispettivi Comuni!
Per
inciso,
un
trattamento
peggiore,
se possibile,
viene riservato
ai proprietari di capannoni
invenduti o
sfitti.
Perché?
Perché
anche
se
demoliti il
Comune potrebbe richiedere loro
il
pagamento dell’IMU anche... sul suolo!
Siamo
convinti
che
suddetto Decreto
debba essere
rivisto
e modificato
con urgenza
al fine di evitare che:
1-
i Comuni, già
in
difficoltà finanziarie
a causa
dei
tagli ai trasferimenti statali,
si
trovino a
applicare tale
‘imposta’
solo
per fare cassa;
2-
coloro
i quali versino
nell’impossibilità di far fronte a tale aggravio di spesa
vedano
bloccato
il proprio
c.c.b.;
3-
gli interessati mettano
in atto strategie umilianti
finalizzate
a trovare il modo per ingannare la legge. Al
riguardo molti
proprietari
si
sono già
dichiarati disponibili a asportare
gli infissi o togliere il tetto alle
rispettive seconde abitazioni, o
capannoni vuoti, al fine di renderli inagibili e di
riflesso non
pagare l’imposta!
Obiettivo
della scrivente Associazione sarà quello di trovare una ‘giusta’
soluzione al problema attivando collaborazioni con altri Soggetti
operanti a livello locale
e nazionale
al fine di non lasciare da
soli quanti
vivono il problema.
La
legge va rispettata. Contestata
e cambiata quando,
come
nel caso di specie,
é ingiusta!
Segreteria
Osservatorio Molisano sulla Legalità (OML)
388.900
31 51
Nessun commento:
Posta un commento