VERSO
IL COORDINAMENTO NAZIONALE
DI
30
SETTEMBRE / 1 OTTOBRE 2017
APPELLO
ALLE ORGANIZZAZIONI
Il
grande successo del No nel referendum per la revisione costituzionale
del 4 dicembre non ha minimamente scalfito il mondo politico, che
continua nella sua strada di sudditanza al potere economico
finanziario, ma ha riacceso in molti l’interesse per l’attuazione
della nostra Costituzione e ha aperto larghi
spazi per un’azione coordinata da parte dei cittadini e delle
cittadine, i quali, proprio per i principi fondamentali e le
disposizioni costituzionali, hanno notevoli ed efficaci poteri di
“partecipazione” alla “organizzazione politica, economica e
sociale del Paese” (art. 3, comma 2, Cost.).
L’insieme
dei numerosi incontri ed assemblee che abbiamo promosso dopo la
vittoria del NO, complessivamente denominati “Attuare la
Costituzione, un dovere inderogabile”, ha già svolto un lavoro
importante per diffondere l’idea principe, secondo la quale
“uscire dalla crisi economica e finanziaria è possibile”,
ma solo a patto che si attuino i Principi fondamentali, e in
particolare il Titolo terzo della Prima Parte della Costituzione,
dedicato ai “Rapporti economici”. Detti incontri continueranno a
succedersi Comune per Comune, Città per Città, territorio per
territorio, in una parola, in tutti i luoghi dove è possibile
esercitare la sovranità popolare.
E’
nata, a questo punto, impellente, la necessità di trasformare quel
“Percorso” in una struttura adatta alle esigenze, ai sensi
degli articoli 14 e seguenti del codice civile, che provveda al
“Coordinamento Nazionale” delle Organizzazioni (dalle
Associazioni ai Comitati, etc..) italiane che vorranno esprimere
la volontà di dare il loro contributo, mantenendo ognuna la propria
identità, per il comune obiettivo di “Attuare la Costituzione”.
Il
“Coordinamento Nazionale per l’Attuazione della Costituzione”,
sarà, dunque, un’organizzazione apartitica e no profit,
aperta e inclusiva, il fronte comune di tutti coloro che vogliano
vedere “attuata” la nostra “Carta costituzionale”, e che
promuoverà un’azione che parta dai cittadini “singoli o
associati” (come recita l’ultimo comma dell’art. 118 Cost.)
e si eserciti sul piano legislativo (Referendum e Proposte di
legge di iniziativa popolare), amministrativo e giudiziario
(azione popolare).
Per
questo motivo facciamo appello ad ogni persona ed organizzazione per
l’adesione convinta al Comitato promotore che assumerà il compito
di organizzare due giorni di Assemblea Nazionale di “Coordinamento”,
da tenersi il 30 settembre e l’1 ottobre prossimi.
Paolo
Maddalena
Il
Comitato promotore
Ai
fini dello svolgimento dei compiti del Comitato promotore, coloro che
hanno lavorato al “Percorso Attuare la Costituzione” ritengono
doveroso far presente che nelle ultime settimane il lavoro si è
concentrato sulle proposte “Città per l’attuazione della
Costituzione” e sono state predisposti, a tal fine,
cinque modelli di delibere comunali, da adottare per iniziare e/o
continuare il percorso per un governo del territorio partecipato
e in attuazione dei principi e dei valori della Costituzione italiana
(link:
https://www.facebook.com/groups/1042701395784415/1387377697983448/).
Allo
stesso tempo il gruppo giuridico “Giuristi per l’azione
popolare” e l’”Osservatorio dei Beni Comuni”
stanno continuando a svolgere il loro prezioso lavoro che affianca
quello dell’intero percorso.
Tutti
i contributi serviranno per poter prendere le prime decisioni (sede
dell’assemblea, ad esempio) e a preparare una prima riunione del
comitato promotore da tenersi entro i primi giorni di settembre.
Per
evidenti esigenze di carattere organizzativo, le adesioni al
comitato promotore, i contributi e le proposte potranno essere
inviati entro e non oltre il prossimo 10 agosto 2017 a:
attuarecostituzione@gmail.com .
Punti
base iniziali per il lavoro del Comitato promotore
Sede dell’assemblea nazionale: bisogna decidere dove tenere
l’assemblea che si svolgerà in due giorni, tenendo presente sia
dove sono state svolte le assemblee precedenti, sia le richieste in
arrivo, sia le esigenze logistiche e di strutture disponibili.
Le
Città che per ora sono emerse, per varie ragioni, sono Palermo,
Napoli e Firenze. Ognuna di queste possibili sedi ha un valore
simbolico forte e potrebbe dare ulteriore slancio ai lavori
assembleari.
Forma
giuridica del Coordinamento: la forma giuridica da adottare deve
poter garantire un minimo di struttura per gestire efficacemente i
vari fronti aperti e quelli futuri, senza alcun appesantimento ed
evitando che la burocrazia divenga un fattore bloccante. La forma
giuridica, inoltre, dovrà consentire un’adeguata velocità nelle
decisioni ed un’elevata autonomia operativa degli aderenti e dei
comitati per l’attuazione della Costituzione che si costituiranno
in ogni Comune, considerando la complessità da gestire e l’ampiezza
di respiro della proposta.
Obiettivi
dell’assemblea: ampia partecipazione delle organizzazioni
per la costituzione del coordinamento nazionale e coinvolgimento dei
settori nevralgici del Paese.
Obiettivi
del Coordinamento: il percorso è nato perché l’attuazione
della Costituzione della Repubblica italiana possa diventare il
minimo comun denominatore di una forza popolare, non partitica, che
lavori costantemente a questo obiettivo chiunque governi il Paese e
chiunque sieda in Parlamento.
Il
Coordinamento dovrà darsi, oltre gli strumenti e le attività già
in essere, e in continuità con lo spirito del percorso, obiettivi
realizzabili a breve, medio e lungo termine.
Organizzazione
assembleare: i primi punti da dover gestire, definendoli, sono i
seguenti:
1-
pubblicazione ed invio alle organizzazioni degli elementi definiti
dal comitato promotore, compresa la bozza di forma giuridica, entro
la prima settimana di settembre;
2-
composizione segreteria allargata con divisione compiti “ufficio”
ed “esterni”;
3-
definizione struttura per svolgimento assemblea e compiti
logistico-organizzativi relativi (elenco a parte già collaudato);
4-
apertura pagina facebook (e poi evento) e pagina web dedicata
all’assemblea di supporto alla divulgazione, diffusione,
organizzazione, gestione assembleare;
5-
definizione quota per organizzazione per le spese assembleari (da
richiedere entro il 20 settembre) e quota per organizzazione
costituzione coordinamento;
6-
definizione strategia di comunicazione, incluso l’eventuale
composizione di ufficio stampa;
7-
modalità svolgimento dei due giorni e prima bozza programma
assembleare per “locandina” iniziale e lavoro condiviso per
programma definitivo (attività a cascata già collaudate).
BUON
LAVORO!
Info: attuarecostituzione@gmail.com
(by Nicola)
Nessun commento:
Posta un commento