LA
STRATEGIA DELLA PAURA!
- con me non attacca! -
(della
serie: quando mancano gli argomenti e gli attributi!)
Il magnifico governatore del
Molise (non Iorio, Frattura) è talmente fuori da ogni logica
politica, da qualsiasi costruzione del pensiero, da qualsiasi barlume
di confronto, da qualsiasi visione democratica, da qualsiasi rispetto
degli avversari, da qualsiasi cosa che somigli minimamente alla
dialettica ed al confronto con le opinioni altrui, che non trova di
meglio, in mancanza di argomenti validi o anche non validi, che
minacciare chi non si inchini alle sue prepotenze con querele e
tribunali! Onore! Ebbene sì, per me un onore essere portato in
tribunale da Frattura e dal suo compagno di merende Facciolla per
diffamazione! Questo il modo classico messo in atto da parte dei
prepotenti per cercare di intimidire chi non si spalma ai loro piedi,
posto in essere da personalità senza personalità, da re senza trono
e senza sudditi (a parte qualche residuo di spazzatura), da “poca
roba”, insomma! I ripetuti attacchi politici che sto portando nei
confronti dell’azione amministrativa vergognosa adottata dal
presidente della regione e dalla sua maggioranza, hanno colto nel
segno, tant’è che non avendo trovato spunti per ribattere
politicamente e con azioni amministrative all’altezza, almeno che
qualcuno non ne abbia trovato cenni nelle cronache giornalistiche,
non trovando altro da fare per manifesta incapacità e per far fronte
all’impegno densamente profuso per allargare gli orizzonti sui
propri interessi, mi cita in giudizio perché lo avrei diffamato a
mezzo stampa! Ebbene, chi delle SS.LL. avrà la bontà e la curiosità
di sapere quale sarebbe la diffamazione, potrà raggiungere il
sottoscritto e il suo legale avv. Arturo Messere (messosi a
disposizione di sua iniziativa per difendere “una persona
coraggiosa”) presso il tribunale
di Isernia il giorno 20 novembre,
cioè domani, a partire
dalle ore 9.30. Ma, se
è risaputo che, male che vada, dalla diffamazione non ne esci con la
galera (!), perché allora portarmi in tribunale? Chiaro e lampante
come tutto il percorso di Frattura, per interessi, per sporchi e
banali soldi! In caso di vittoria, chiederà un risarcimento per
appagare, almeno momentaneamente, quel desiderio inappagabile che si
chiama insoddisfazione, mancanza di autostima, di senso della vita!
Ma ha capito male! Non avrà soldi, non avrà soddisfazione, non avrà
nessuna ragione! Avrà, così come sta avendo da parecchio, solo
l’avversione e le invettive della gente, dei lavoratori, dei
malati, dei difensori dell’ambiente, dei difensori della giustizia,
dei difensori di una politica a servizio di tutti e non dei pochi
eletti, di quelle stesse persone che in massa lo hanno votato per
governare e che con una massa ancora più grande gli sta dicendo di
andare via perché disgustata dalle palesi manovre di palazzo (e non
solo) che non appartengono a quell’elettorato molisano, sano!
Presidente, che sia chiaro una volta per tutte, Emilio Izzo non teme
lei come non teme nessuno, va avanti a testa alta forte della sua
pulizia e del suo alto senso della cosa pubblica. Che a lei piaccia o
no! A domani!
Isernia, 19 novembre 2015 Emilio Izzo
(by Nicola)
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