COMUNICATO STAMPA
“E’ un orgoglio per noi
rappresentare la Regione Molise all'Assemblea nazionale giovani
amministratori ANCI 2015.
Un motivo di crescita
e di confronto
con tutte le grandi e piccole realtà territoriali che muovono e
promuovono la nostra Italia”.
Lo affermano i membri
dell’ANCI Giovani
che dal Molise sono arrivati a Milano per partecipare e attivarsi nei
tavoli di lavoro della
VI Assemblea nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani
che si tiene oggi e
domani. Appuntamento annuale in cui gli amministratori under 35 dei
Comuni italiani si ritrovano per discutere del loro ruolo nell'azione
amministrativa di oggi ma soprattutto del futuro prossimo. In
particolare, quest’anno l’appuntamento si focalizza su alcuni
temi di stretta attualità dell'azione amministrativa, dalle smart
city all'Esposizione
universale, passando
per quel ricambio generazionale che ha animato il dibattito
pre-assembleare di tanti Sindaci e amministratori.
All’assemblea di Milano
partecipano Ministri, Sottosegretari di Stato, Eurodeputati, sindaci
di grandi città italiane e tanti giovani amministratori. Tra quelli
regionali ci sono: Marialaura Cancellario
(Campobasso), Mariateresa Di
Florio e Daniele
D'Aversa
(Cercemaggiore,) Gabriele Paolone
(Cerro al Volturno), Saverio Nonno
(Fossalto), Andrea Galasso
(Isernia), Mariapina
Santopuoli,
Gabriele Maglieri e
Giada Reale (Riccia)
Marco Giampaolo
(Ripalimosani),
Corrado Zara
(San Felice del Molise) e William Ciarallo
(Sant'Angelo
Limosano). Presente anche il vice sindaco di Campobasso Bibiana
Chierchia.
Tanti gli argomenti oggetto dei
lavori dell’Assemblea: la ‘Rete
dei giovani amministratori europei’;
l’‘Innovazione
sociale nei Comuni: la sfida dell’occupazione giovanile’;
‘Urbanitas: lo
sviluppo urbano sostenibile. Le città e le aree interne’
; ‘Identità
territoriali: il patrimonio immateriale dei Comuni. Produzioni
d’eccellenza, iniziativa privata e governance dei campanili
nell’anno di Expo2015’.
“Siamo consapevoli –
affermano i membri
dell’ANCI Giovani -
che anche e soprattutto esperienze
collettive e condivise come
queste arricchiscono il bagaglio politico per arrivare consapevoli
e da protagonista in Europa.
E’ per tutti noi motivo di crescita non soltanto la rete virtuale e
fattiva che così andiamo a costruire, ma anche la coinvolgente
esperienza umana di condivisione e socializzazione”.
(by Nicola)
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