"Apertura
dei cantieri, realizzazione delle opere pubbliche, emergenza del dissesto
idrogeologico, ripresa delle attività' produttive”
queste alcune delle misure urgenti
contenute nello Sblocca Italia, ma di cosa parliamo esattamente? Quali sono gli
effetti e la reale portata di questi provvedimenti? A destare maggiore
preoccupazione vi sono le misure a favore della ricerca di
idrocarburi e quelle per la valorizzazione
delle risorse energetiche nazionali, che di fatto sembrano più un regalo ai
petrolieri che una risposta alle esigenze delle comunità interessate.
Con
lo 'Sblocca-Italia' il Molise rischia di essere invaso da trivelle e pozzi
petroliferi, anche sulla terra ferma. Diverse le zone già interessate da concessioni
di estrazione e permessi di ricerca di gas e olio: tra queste vi sono la Valle
del Trigno ed alcune zone dell’entroterra.
Per resistere a questa logica, farsi
un’opinione e farla valere, bisogna conoscere lo Sblocca Italia e discuterne apertamente. Lo sviluppo deve coincidere con il bene di
tutti, non con l’interesse di pochi; lo
sviluppo deve costruire e non distruggere il territorio o la qualità della vita di chi li abita.
L’appuntamento è
per venerdì 21 novembre, alle ore 17, presso il Santuario della Madonna di
Canneto (Roccavivara) insieme ad Augusto De Sanctis del Forum Italiano dei
Movimenti per l’Acqua.
Alla conferenza stampa fissata per venerdì
21 alle ore 12 a Termoli, in via XXIV Maggio 51, prenderanno parte, oltre all’attivista
abruzzese De Sanctis, anche gli esponenti del Forum dei Territori Molisani.
Forum dei Territori Molisani
(by Nicola)
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