Riceviamo e pubblichiamo
E' notizia di oggi dei 7 arresti eseguiti all'Aquila per collusioni
negli appalti tra elementi dei Casalesi e Imprenditori, ma la lista
delle infiltrazioni in queste regioni - fino a qualche tempo fa,
secondo alcuni, immuni da questo fenomeno – sarà sicuramente lunga.
Appare,però,evidente che le Prefetture interessate fanno fatica ad
inquadrare il fenomeno che si sta propagando rapidamente così come
dimostrano i continui sequestri operati in questi territorii dalle DDA
di Napoli e Roma. Vorremmo, a questo punto, sapere dai Prefetti quali
controlli sono stati messi in atto per prevenire le infiltrazioni nella
ricostruzione post terremoto sia dell'Abruzzio e prima ancora del
Molise, quante interdittive antimafia sono state emesse finora dalle
Prefetture abruzzesi e molisane al fine di prevenire che imprese
malavitose, utilizzando prestanomi con la fedina penale immacolata,si
impadronissero degli appalti. Questa opera preventiva andrebbe fatta
capillarmente passando ai raggi x tutti gli appalti ed i subappalti. Il
motivo della presente richiesta della scrivente Associazione Caponnetto
sta nel fatto che, a a quanto appare, ciò non interessa ai Prefetti e
ai loro inutili Comitati di Sicurezza Pubblica. E‘ oramai visibile
da parte di tutti l’invasione dell’Abruzzo e del Molise da parte di
un esercito di società, provenienti dal Casertano e Napoletano, che
hanno spostato la loro residenza legale in questi territori ben sapendo
della torta farcita di milioni di finanziamenti pubblici. Signori
Prefetti siamo solo noi dell’Associazione Caponnetto a vedere queste
società fra le quali potrebbero annidarsi quelle della camorra?
Che cosa avete fatto e state facendo voi per bloccare l’occupazione camorristica????????????????
LA SEGRETERIA
(by Nicola)
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