giovedì 5 giugno 2014

La "Caponnetto", la bomba ecologica del depuratore di Carpinone e il prefetto di Isernia

Riceviamo e pubblichiamo
 

Questa Associazione Antimafia dissente dalle dichiarazioni del Prefetto Piritore rilasciate alla stampa in occasione della Festa del 2 Giugno, secondo cui nel Molise le infiltrazioni malavitose sono molte "attenzionate" così come le discatiche di rifiuti avvenuti nel passato nel Venafrano, insomma, per il Prefetto possiamo dormire sonni tranquilli. 
Vorrei ricordare al Prefetto, nonostante le sue rassicurazioni che a tutt'oggi esiste una bomba ecologica nel Depuratore di Carpinone dovuto alla giacenza di rifiuti tossici che ivi permangono dal 2003, senza che nessuno sia intervenuto con fermezza, Prefettura o Magistratura, al fine di risolvere la inquietante vicenda e far pagare il conto a chi ha causato tutto ciò. Non sono servite le dettagliate denunzie che abbiamo prodotto prima alla Procura di Isernia e poi alla DDA di Campobasso (da circa un anno), ma forse a Campobasso si nuovono solo i trasferimenti di magistrati e archiviazioni per il Questore, mentre rimagono nel dimenticatoio la vicenda eolico selvaggio e l'indagine sulle spese pazze dei gruppi regionali che vede coinvolti 32 ex consiglieri. Ma per tornare al tema iniziale, l'Associazione Caponnetto nella persona del Segretario Elvio Di Cesare ha inviato un esposto alla DDA di Roma allegando il presente articolo. In questo articolo a pag. 6 si cita una società la Silcei di proprietà di Angelo e Antonio Salzillo che prima trasferisce la sede legale ad Isernia e poi incomprensibilmente  fallisce, ed è proprio al Tribunale di Isernia dichiararne il fallimento, a pag. 7 dell'articolo poi, spuntano riferimenti ai casalesi e Carmine Schiavone, insomma sig. Prefetto possiamo stare tranquilli in questo territorio?
 
Associazione Antonino Caponnetto
Sez. Abruzzo e Molise 
Romano De Luca
 
 
(by Nicola)

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