Va avanti l'approfondimento dell'Autorità di vigilanza sui
contratti pubblici sui prezzi per i beni, servizi e dispositivi medici
nelle strutture ospedaliere italiane, alla ricerca dei prezzi medi di
riferimento. In base al decreto legge 98/2011, entro il primo luglio
2012, dovranno essere pubblicati online i costi di riferimento dei beni,
delle prestazioni e dei servizi sanitari e non sanitari individuati tra
quelli di maggiore impatto in termini di costo a carico del Servizio
sanitario nazionale, ad esempio mense, lavanderie, personale medico e
paramedico.
Le variazioni raggiungono anche il 1.100%, esistono differenze
notevoli anche tra città vicine e tra le aziende sanitarie di una stessa
area. Due identiche siringhe per insulina, ad esempio, possono costare 3
centesimi, oppure 65 euro; uno stent coronarico può costare 150 euro
oppure 670 euro, un stesso inserto tibiale varia dalle 200 euro alle
2.479 euro.
Anche per quanto riguarda la gestione della sanità regionale, si
cercano modelli di riferimento: dal 2013 sarà la Lombardia per il nord,
la Toscana per il centro e la Basilicata per il sud. Queste tre regioni
saranno prese a modello per la gestione dei costi.
Fonte: eDott
(by Nicola)
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