L’indipendenza del magistrato
Il magistrato garantisce e difende l’indipendente esercizio delle proprie funzioni e mantiene una immagine di imparzialità e di indipendenza.
Evita qualsiasi coinvolgimento in centri di potere partitici o affaristiciche possano condizionare l’esercizio delle sue funzioni o comunque appannarne l’immagine.
Non accetta incarichi né espleta attività che ostacolino il pieno e corretto svolgimento della propria funzione o che per la natura, la fonte e le modalità del conferimento, possano comunque condizionarne l’indipendenza.
Fonte: Deontologia Giudiziaria - Facoltà di Giurisprudenza di Napoli
by Nicola
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