Il Capo dello Stato ha quindi firmato, su proposta del Presidente del Consiglio, il decreto di nomina dell'on. Francesco Saverio Romano alla carica di Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Subito dopo si è svolta la cerimonia del giuramento del nuovo Ministro.
In una nota dell'Ufficio Stampa si è rilevato che "il Presidente della Repubblica dal momento in cui gli è stata prospettata la nomina dell'on. Romano a ministro dell'agricoltura, ha ritenuto necessario assumere informazioni sullo stato del procedimento a suo carico per gravi imputazioni. Essendo risultato che il giudice per le indagini preliminari non ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Palermo, e che sono previste sue decisioni nelle prossime settimane, il Capo dello Stato ha espresso riserve sulla ipotesi di nomina dal punto di vista dell'opportunità politico-istituzionale.
A seguito della odierna formalizzazione della proposta da parte del Presidente del Consiglio, il Presidente della Repubblica ha proceduto alla nomina non ravvisando impedimenti giuridico-formali che ne giustificassero un diniego. Egli ha in pari tempo auspicato che gli sviluppi del procedimento chiariscano al più presto l'effettiva posizione del ministro."
In un'intervista a "La7" (se non ricordo male) il "neo ministro" ha smentito quanto sostenuto dall'autorità inquirente! Delle due l'una!
Leggere, poi, che - il primo dei miei dipendenti - "ha proceduto alla nomina non ravvisando impedimenti giuridico-formali che ne giustificassero un diniego" mi manda letteralmente fuori di testa. Al riguardo propongo un'azione forte da parte dell'OML. In attesa di risposte auguro buona giornata a tutti.
by Nicola
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