Giuseppe Rossodivita, origini molisane, responsabile della Commissione Giustizia del partito Radicale - che in passato si è occupato anche di alcuni ricorsi contro l'eolico in regione - anticipa l'uscita di un "libro giallo" sulle condizioni in cui versa la giustizia italiana.
"La magistratura associata deve rendersi
conto che così non si può andare avanti: la Costituzione voleva un
ordine indipendente a potere diffuso tra i 9mila magistrati, che
avrebbero dovuto proiettare i propri eletti al Csm senza
intermediazione, per garantire l'autonomia e l'indipendenza sia della
magistratura che del singolo magistrato. Mentre oggi, grazie alla
interposizione di Anm e alle correnti, abbiamo imbuti e poteri
verticistici. Il problema è che nessuno in Italia vuole 9mila magistrati
sottoposti soltanto alla legge. Meglio avere otto capicorrente con i
quali si cerca di governare."
Gli abbiamo già chiesto, appena la pandemia lo permetterà, di venire a presentarlo anche in Molise. In attesa della sua conferma il ns. camper della Legalità scalda i motori!
(by nicola)
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