L'inquinamento olfattivo è dovuto ai miasmi dispersi in aria da vari tipi di impianti industriali, in primis gli impianti di trattamento di rifiuti e le discariche ma anche impianti petrolchimici, depuratori di acque reflue e grandi allevamenti di polli e maiali posti a ridosso o dentro i centri urbani.
Il disturbo olfattivo non è dovuto ad un fattore di tossicità ma al disagio psico-fisico permanente di un ambiente malsano.
Non esiste tuttora alcuna norma nazionale che lo classifichi e ne stabilisca i metodi di misurazione, gli indici di tollerabilità umana e le sanzioni in caso di violazione dei limiti delle emissioni odorigene stabilite.
Non si può costringere i cittadini a vivere segregati in casa c'è bisogno di un intervento legislativo che porti a un cambiamento!
La nostra proposta di legge è articolata su tutti gli aspetti tecnici e normativi ed è stata oggetto nel 2018 di una raccolta firme con una petizione nazionale ai due rami del Parlamento.
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(by Nicola)
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