Salvare vite non è reato – Vogliamo decriminalizzare la solidarietà
In ben 12 paesi dell’Unione Europea distribuire alimenti e bevande,
dare un passaggio, comprare un biglietto o ospitare un migrante sono
comportamenti per cui è possibile ricevere una multa o addirittura
essere arrestati dalle autorità. Punire questi comportamenti significa
punire l’aiuto umanitario e riconoscere il reato di solidarietà
Nessuno dovrebbe essere perseguito o multato per aver offerto aiuto,
assistenza o un rifugio a scopo umanitario. Il fine dei governi è quello
di scoraggiare i volontari dal fornire aiuto umanitario e
servizi di prima assistenza a coloro che hanno bisogno poiché credono
che l’aiuto volontario possa costituire un fattore di attrazione per i
flussi migratori.
Vogliamo che la Commissione fermi quei governi che stanno criminalizzando i volontari.
I cittadini europei dovrebbero essere in grado di offrire aiuti
umanitari e assistenza a tutte le persone bisognose, indipendentemente
dal loro status, senza timore di sanzioni o azioni penali. Vogliamo che la Commissione Europea modifichi in questo senso l’attuale direttiva dell’UE sul favoreggiamento (2002/90 /CE).
(by Nicola)
Nessun commento:
Posta un commento