Il nostro quesito sugli inceneritori vuole cancellare:
1- la loro classificazione come infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale;
2- il potere del governo di decidere localizzazione e capacità specifica di 15 nuovi impianti e quello di commissariare le Regioni inottemperanti;
3- l’obbligatorietà di potenziamento al massimo carico termico e di riclassificazione a recupero energetico degli inceneritori esistenti;
4- la possibilità di produrre rifiuti in una Regione e incenerirli in un’altra;
5- il dimezzamento dei termini di espropriazione per pubblica utilità e la riduzione dei tempi per la Valutazione di Impatto Ambientale.
2- il potere del governo di decidere localizzazione e capacità specifica di 15 nuovi impianti e quello di commissariare le Regioni inottemperanti;
3- l’obbligatorietà di potenziamento al massimo carico termico e di riclassificazione a recupero energetico degli inceneritori esistenti;
4- la possibilità di produrre rifiuti in una Regione e incenerirli in un’altra;
5- il dimezzamento dei termini di espropriazione per pubblica utilità e la riduzione dei tempi per la Valutazione di Impatto Ambientale.
Ti aspettiamo sabato e domenica prossima a Montagano in C.so Umberto I, dalle 10:00 alle 21:00.
Il "Comitato 'SI' blocca inceneritori" ringrazia l'Amministrazione comunale di Montagano e i Consiglieri comunali G. TULLO, N. TOMASSO e G. GALUPPO che si sono resi disponibili ad autenticare le firme raccolte.
Firmare significa schierarsi per la tutela di salute e ambiente; restituire ai cittadini il diritto di decidere sul territorio e alle Regioni il potere di programmazione e gestione in merito ai rifiuti; puntare sul riciclo e sull’Economia Circolare.

http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/dci_8531801.pdf
(by Nicola)
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