Sabato 7 febbraio ore 16:30 presso la sede dei
Cobas a Taranto in via Lazio 87, si terrà la riunione del sud Italia
interregionale sulla questione deposito nucleare.
Vi alleghiamo, per informazione, una tabella
sintetica da noi redatta che mette in rapporto gli attuali 15 criteri di
esclusione dell’Ispra, 2014, con gli 11 precedenti di Enea, 2003.
Chiaramente i due studi non sono perfettamente
sovrapponibili, ma dai criteri che sono più o meno simili sicuramente si
evince la manica larga dell’Ispra: da qui si spiega l’aumento della
superficie utile sul territorio nazionale per la scelta del sito, che
passa così dallo 0.6 %, precedente, all’attuale 5 %. Bel risultato,
considerando che proprio in quest’ultimo decennio in Italia si sono
intensificati disastri ambientali di ogni genere e catastrofi da
dissesti idro-geologici. Tutte situazioni queste sicuramente imputabili
ad una “irresponsabile” attività antropica sempre più
crescente.
In queste condizioni e con questi criteri, lo
studio nonché la futura costruzione del deposito nucleare si trasformerà
nell’ennesimo disastro annunciato…FERMIAMOLO
Per chi volesse approfondire l’argomento può inviarci una mail oppure entrare direttamente nei siti dell’Ispra e dell’Enea.
Alla riunione saranno anche presenti Giorgio e Vincenzo da Roma.
Buon lavoro a tutti.
Comitato Cittadino Antinucleare Maruggio
(by Nicola)
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