LARINO «Le Procure del distretto molisano, sotto il controllo della Procura Generale di Campobasso, applicano la legge verso tutti i cittadini indipendentemente da incarichi pubblici ed appartenenza di partiti politici».
Lo ha detto a chiare lettere il Procuratore Generale della Corte d'Appello di Campobasso Silvano Mazzetti all'Osservatorio molisano della legalità che aveva esaltato il lavoro della Procura larinese nonostante gli oltre 5 mila fascicoli inevasi a scapito delle altre procure molisane. Mazzetti, di fatto, ha smentito categoricamente quanto affermato dall'osservatorio. «Nella mia relazione riferivo che oltre la metà (5.842) dei 9.873 procedimenti pendenti presso le tre Procure del distretto riguardava la Procura di Larino e ne deducevo che, detta Procura, per una serie di circostanze tra le quali il ridotto organico dei Sostituti, la gestione della dirigenza da parte dell'allora Procuratore e la carenza del personale amministrativo, si trovava ad avere una pendenza abnorme rispetto al numero delle notizie di reato pervenute con numerosissimi fascicoli con indagini scadute e con reati prescritti o in via di prescrizione – ha spiegato Mazzetti –. L'Osservatorio ha dedotto che la pendenza di Larino fosse, invece, indice di buon lavoro e che i molisani facenti capo a tale Procura fossero più portati a delinquere rispetto al resto dei corregionali e, che, l'organo inquirente di Larino si dimostrava iperattivo essendo l'unico che agiva contro la Pubblica amministrazione anche per l'inattivita' delle altre procure specie quella di Campobasso». Per il Procuratore presso la Corte d'Appello di Campobasso si tratta di una «manipolazione dei dati operata dall'Osservatorio».
Fonte: IL TEMPO.IT Molise, 17.06.2011
(by Nicola)
Nessun commento:
Posta un commento